Sierra Leone, frane e smottamenti a Freetown: oltre 300 morti

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È questo il bilancio, destinato a peggiorare secondo la Croce rossa, dell'alluvione che ha travolto la capitale e le zone vicine. Tra le vittime molti bambini. I media locali raccontano di un fiume di fango che ha sommerso persone e case

Sono oltre 300 i morti a Freetown, capitale della Sierra Leone, a causa della violentissima alluvione che ha travolto la zona. Un bilancio che, dice la Croce rossa, è destinato a peggiorare ancora. Tra le vittime ci sarebbero molti bambini, almeno 60.

Si scava nel fango

La pioggia incessante ha provocato frane e smottamenti e un fiume di fango ha travolto persone, case e automobili. Il bilancio, spiega la Croce rossa, si riferisce ai corpi estratti finora dal fango o ripescati dalle acque e portati nell’obitorio di Freetown. Ma, raccontano i media locali, sono ancora tantissimi i dispersi e gli abitanti della zona che scavano nella melma alla ricerca dei loro cari.

Nell’area tante case abusive

Secondo il quotidiano The Sierra Leone Telegraph, più di 100 persone sono morte per uno smottamento a Regent, località a sud della capitale. Nell'area sono state costruite numerose abitazioni abusive. Diverse le persone rimaste intrappolate nelle case sommerse dal fango. Altre aree colpite dal disastro sono Kissy Brook e Dworzak Farm.

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