Pakistan, il premier Nawaz Sharif destituito per corruzione

Mondo
L'ex premier del Pakistan, Nawaz Sharif (Getty Images)
Getty_Images_Nawaz_Sharif

La famiglia del primo ministro non sarebbe stata in grado di giustificare le ricchezze di cui dispone, emerse dai Panama Papers. Vittoria politica per il leader dell'opposizione Imran Khan

Colpito dall'onda d'urto dello scandalo Panama Papers, il premier pakistano, Nawaz Sharif, è stato rimosso dal suo ufficio in seguito a una decisione della Corte suprema, a circa un anno dal termine del terzo mandato. L'accusa a carico dell'ormai ex primo ministro, da tempo l'uomo più influente del Paese, è di corruzione. Con la destituzione dalla sua carica, Sharif sarà ora perseguito legalmente per i presunti giri d'affari opachi emersi nei mesi scorsi.

Il caso politico

Lo scandalo si era abbattuto sul premier in seguito alle rivelazioni dell'inchiesta internazionale sui Panama Papers, che avevano rivelato nomi e cognomi di numerosi politici e celebrità che detenevano conti offshore, con possibili risvolti illegali. Nella lista erano compresi anche i figli di Sharif, i quali attraverso una rete di società offshore sono risultati proprietari di costose residenze a Londra. La Corte suprema ha domandato alla famiglia una documentazione dettagliata delle operazioni svolte attraverso tali società, ma le carte fornite dagli Sharif non sarebbero state complete (e, in alcuni casi, autentiche). La Corte ha concluso che la famiglia stava “vivendo sopra i propri mezzi” e che non è in grado di giustificare la propria ricchezza sulla base dei redditi dichiarati. Anche se l'ex premier si è sempre dichiarato estraneo allo scandalo che aveva travolto gli affari della sua famiglia, il verdetto della Corte suprema era largamente atteso.

La prossima sfida elettorale

Mentre il partito di Sharif sarà costretto a nominare un presidente ad interim, in attesa delle prossime elezioni di metà 2018, il principale beneficiario della decisione della Corte è il leader dell'opposizione Imran Khan. Quest'ultimo, infatti, ha cavalcato lo scandalo cercando di sollevare la popolazione contro il premier e, attraverso una petizione, ha esercitato una forte pressione sulla Corte affinché esaminasse a fondo le implicazioni dei Panama Papers. L'esito è una vittoria morale che potrebbe dare slancio alla futura campagna di Khan. Sharif, che dovrebbe comunque essere in prima linea nella futura campagna elettorale, potrà contare su alcuni risultati del suo Governo: buoni risultati economici (il Pil nel 2016 è cresciuto del 5,2%), il completamento di alcune grandi infrastrutture e, per quanto resti un problema grave, la riduzione degli attentati da parte del terrorismo islamico. Sharif era già stato eletto premier nel 1990 e nel 1997.

Mondo: I più letti