Incendio Londra, polizia: riteniamo morti i 58 dispersi

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Le persone che mancano all'appello dopo il rogo alla Grenfell Tower sono ritenute morte. Tra le vittime anche i due giovani italiani. Ma il bilancio potrebbe salire. 19 i feriti, 10 gravi. May ammette: "Appoggio a famiglie insufficiente"

Le persone disperse nell’incendio della Grenfell Tower, nell'ovest di Londra, sono presumibilmente morte. Lo dice, spegnando ogni speranza residua, la polizia britannica. Secondo la London Police le persone che mancano all’appello sono almeno 58 ma si dubita seriamente di poterle ritrovare vive. Ma, hanno precisato gli agenti, il bilancio potrebbe ancora aumentare. Ci vorranno settimane o mesi, ha aggiunto la polizia, per identificare tutti i corpi. Tra le vittime ci sono anche Gloria Trevisan e Marco Gottardi, i due fidanzati veneti rimasti intrappolati nel rogo.

I feriti

Sono 19, invece, le persone ancora ricoverate in ospedale. Dieci di loro, spiega il Servizio sanitario, sono in gravi condizioni. La polizia, intanto, ha transennato l’area intorno alla torre per timori legati alla stabilità dell’edificio.

May riceve sopravvissuti

Oggi a Londra sarebbe dovuto essere un giorno di festa. Come da tradizione, infatti, si è tenuta la parata per il compleanno ufficiale della regina Elisabetta. Le celebrazioni, però, si sono svolte in tono minore e la sovrana, prima della sfilata “Trooping the Colour”, ha osservato un minuto di silenzio per le vittime del rogo. Accanto a lei, sui gradini di Buckingam Palace, anche il marito Filippo. Nei giorni scorsi la regina, insieme al nipote William, ha fatto visita ai sopravvissuti e ai soccorritori. Sul luogo della tragedia, ieri, si è recata anche la premier britannica Theresa May. La donna, però, è stata contestata per il modo in cui ha gestito la tragedia. Contestazioni che sono proseguite anche oggi, davanti al numero 10 di Downing Street. Nelle stesse ore, nel suo ufficio, la prima ministra ha prima presieduto un vertice sul disastro e poi ha incontrato alcuni dei sopravissuti all'incendio. Secondo quanto riferisce il Guardian la premier avrebbe ammesso che l'appoggio offerto alle famiglie delle vittime "è stato insufficiente".

Tra le vittime i due giovani italiani

Tra chi non ce l’ha fatta a salvarsi dalle fiamme ci sono i due giovani fidanzati veneti, Gloria Trevisan e Marco Gottardi. Da venerdì pomeriggio i loro nomi non erano più nella lista dei dispersi ma in quella delle vittime. La Farnesina ha avvisato le due famiglie, a Camposampiero (Padova) e San Stino di Livenza (Venezia). Marco e Gloria, 27 e 28 anni, architetti, abitavano al 23esimo e penultimo piano della torre. Quando hanno capito di essere in trappola hanno telefonato ai genitori e li hanno salutati per l’ultima volta.

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