Merkel:"Rafforzare Ue, Nato e Onu". Pence: "Usa sostengono Alleanza"

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Alla Conferenza di Monaco il vicepresidente statunitense concorda con la Cancelliera ma ricorda: "Trump si aspetta che gli alleati mantengano gli impegni". La replica del ministro degli esteri russo:"Guerra fredda mai superata. Servono rapporti pragmatici"

Angela Merkel è convinta che le sfide globali vadano affrontate insieme. Per questo, durante la Conferenza di sicurezza di Monaco, la Cancelliera tedesca ha ricordato che “bisogna rafforzare l’Ue, la Nato, l’Onu e anche le strutture come il G20”. E una conferma in questo senso è arrivata anche dal vicepresidente americano Mike Pence che ha detto ai suoi interlocutori: ”Voglio assicurarvi che gli Usa sostengono ancora la Nato”.

 

Pence:"Questo è il momento di fare di più" - Pence ha anche ricordato che le sfide europee sono le stesse degli Stati Uniti, con legami "forti" fra le due parti. Gli Usa nel dare sostegno alla Nato, per il vicepresidente, saranno "incrollabili" e "saranno sempre i migliori alleati". E non è in discussione nemmeno la leadership americana nel mondo "perché dipende dagli ideali, dai valori come la libertà e la democrazia". Ma il vicepresidente ha lanciato anche un avvertimento: Donald Trump, come ha già ribadito più volte, "si aspetta che gli alleati rispettino i loro impegni". Pence, a questo proposito, ha sottolineato che solo quattro Paesi si stanno impegnando ad aumentare del 2% gli investimenti nella difesa e che "questo è il momento di fare di più".

 

Merkel:”Faremo ogni sforzo per rispettare impegni Nato” - Nell’ottica della cooperazione, Merkel ha ribadito che saranno fatti “tutti gli sforzi necessari” per rispettare gli impegni presi, anche con la Nato, perché “è nell’interesse europeo, tedesco, ma anche nell’interesse americano”. E, a questo proposito, la Cancelliera ha ricordato che la Germania è tra i Paesi che, nel 2014, hanno deciso di aumentare la spesa per la difesa del 2% entro dieci anni.

 

Le critiche a Trump - Mentre il vicepresidente Pence ha ribadito l’appoggio degli Usa alla Nato, il senatore repubblicano John McCain ha colto l’occasione della Conferenza di Monaco per criticare, senza mai nominarlo, Donald Trump. McCain ha denunciato un cambiamento di rotta negli Usa e nell’Europa dai “valori universali”, proprio quelli che “hanno forgiato l’Alleanza”. Per il senatore, oggi i fondatori della Conferenza “sarebbero allarmati da un crescente allontanamento dai valori universali, verso vecchi legami di sangue, razza e faziosità. Sarebbero allarmati dal fatto che sempre più americani sembrano flirtare con l’autoritarismo”. 

 

I rapporti tra Berlino e Mosca - Al centro della conferenza, però, non ci sono state solo le relazioni tra Berlino e Washington, ma anche quelle tra Germania e Russia. La Cancelliera tedesca ha ricordato che “negli ultimi 25 anni” il suo Paese non ha ancora trovato un dialogo sostenibile con Mosca. Ma questo non impedirà ai tedeschi di “cercare di avere un buon rapporto con la Russia. Anche in tempi difficili”. Un fronte comune fra i due Paesi, però, c’è: è quello della lotta al terrorismo internazionale, come ha ricordato la stessa Merkel.

 

Lavrov:”Guerra fredda mai superata, servono rapporti pragmatici” - Per Sergey Lavrov, ministro degli esteri russo, invece, “la Nato è ancora un'istituzione della guerra fredda". "La guerra fredda", ha detto Lavrov, "non è mai stata davvero superata. Lo hanno dimostrato molti interventi di politici qui in questi due giorni". Lavrov, da Monaco, ha poi voluto ribadire le intenzioni russe: ”Abbiamo bisogno di relazioni pragmatiche”.

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