Thailandia in lutto: addio a re Bhumibol

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Il pianto della Thailandia (Getty Images)

Era il sovrano più longevo al mondo, considerato alla stregua di un santo dai cittadini che si sono riversati nelle strade per commemorare la sua fine. Suo successore sarà il figlio Maha Vajiralongkorn

“Sua Maestà re Bhumibol Adulyadej è spirato all'ospedale Siriraj di Bangkok alle 3.52 del pomeriggio”: la notizia che milioni di thailandesi attendevano con timore ed ansia è arrivata per mezzo di un comunicato stampa. Il re Rama IX, monarca della dinastia dei Chakri, si è spento ad 88 anni. Le sue condizioni di salute erano drasticamente peggiorate negli ultimi giorni.

 

La disperazione dei Thailandesi - A nulla sono valse le preghiere dei numerosi cittadini che per 3 giorni hanno sostato nei pressi dell’ospedale Siriraj, dove era ricoverato Bhumibol: in migliaia si sono riversati nelle strade del Paese per piangere un uomo considerato più come un padre che come un semplice sovrano. ll capo del governo, il generale dell'esercito Prayut Chan Ocha, ha annunciato un anno di lutto nazionale.

 

Una figura divina - Nato negli Usa nel 1928 Bhumipol diventò re Rama IX nel 1946, in seguito alla misteriosa morte del fratello maggiore Anada. Ereditando un Paese povero ed agricolo, il giovane monarca ebbe il merito di dedicare gran parte delle proprie energie alla sviluppo delle aree rurali, ritagliandosi in principio il ruolo di pacificatore di uno Stato dilaniato da manifestazioni di protesta. A lui il merito anche di aver nuovamente conferito prestigio all’immagine della corona thailandese, scegliendo di restare dalla parte degli Stati Uniti nel difficile periodo della Guerra Fredda.

 

Un regno lungo 70 anni tra luci ed ombre - Nel corso del suo lungo trono, Rama IX ha assistito a ben 10 colpi di Stato, e comunque aleggiano diverse ombre sulla sua figura. Nell’ultimo decennio inoltre il Paese è apparso sempre più diviso: a pesare sono stati soprattutto i due golpe contro il clan Shinawatra nel 2006 e nel 2014, che si sospetta siano stati avallati proprio dal re. Da qui l'uso intensificato della legge di lesa maestà più severa al mondo, specie oggi che il Paese è considerato una dittatura militare.

 

 

 

Un futuro politico incerto - La Thailandia vive attualmente una situazione politica molto incerta, soprattutto perché la giunta militare al potere non vuole concedere le elezioni per almeno un anno.

In molti pensano che la morte del sovrano e il conseguente lutto nazionale possano far slittare ulteriormente il voto.

Erede di Bhumibol è stato confermato il figlio, il principe Maha Vajiralongkorn. Ufficiale di carriera nell'esercito, il principe era stato nominato erede nel 1972, ma solo di recente, con il deterioramento della salute del padre, ha assunto un ruolo più visibile partecipando ad eventi ufficiali. Si è parlato in passato di una certa vicinanza tra l’erede al trono e l’ex premier Thaksin Shinawatra, rovesciato nel 2006. In queste ore l’attuale primo ministro, il generale Prayuth Chan-ocha, avrebbe tuttavia chiesto un confronto diretto con lui, per discutere del futuro del Paese.

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