Facebook, potremo scegliere il nostro “erede digitale”

Mondo

Alberto Giuffrè

legacy_contact_facebook

Da oggi il social network consente, solo negli Usa, di fare una sorta di testamento. Chi lo vorrà potrà designare un parente o un amico che si prenda cura dell'account dopo la morte. Ma il "legacy contact" non potrà leggere i messaggi privati

Che fine fa il profilo Facebook di un utente dopo la sua morte? Fino ad oggi il destino di un account era solo nelle mani di chi era a conoscenza della password del caro estinto. Adesso il social network ha introdotto una nuova funzione che consente, come in una sorta di testamento, di lasciare in eredità il proprio account ad un amico o un parente, appositamente selezionato. Si chiama “Legacy contact” ed al momento è attivabile solo negli Usa. L'obiettivo di Facebook è trasformare le pagine delle persone decedute in una sorta di memoriale.

Cosa potrà fare l'“erede” –
Spetta ai familiari avvisare il social network della morte di una persona con un apposito modulo online a cui inviare anche la documentazione ufficiale del decesso. L'erede potrà scrivere un post che verrà visualizzato in cima alla pagina della persona scomparsa: potrà essere un messaggio speciale o il semplice annuncio di quando verrà celebrato il funerale. Potrà anche rispondere alle ultime richieste di amicizia ricevute e cambiare la foto profilo e quella della copertina.

Cosa non potrà fare – Il “legacy contact” potrà, se autorizzato, anche scaricare foto, post e informazioni del profilo ma non avrà accesso ai messaggi privati. Così come non potrà effettuare il login all'account della persona scomparsa. Chi lo vorrà, infine, potrà anche scegliere che il proprio account venga cancellato dopo la morte.

La schermata con le opzioni


Mondo: I più letti

[an error occurred while processing this directive]