Instagram, l’account che racconta il cambiamento climatico

Mondo

Raffaele Mastrolonardo

Uno screenshot di una foto tratta dall'account Instagram EveryDayClimateChange
everydayclimatechange

Fotografi affermati ma anche dilettanti, stesso obiettivo: raccontare l’impatto del riscaldamento globale sul social network. E' questa l'idea dell'account EveryDayClimateChange lanciato dal fotografo James Withlow Delano. STORIFY

Alluvioni, siccità ma anche disboscamento, inquinamento, incendi e diminuzione della biodiversità. Le sfaccettature del cambiamento climatico sono molte e per mostrarle tutte ci vorrebbero occhi sparsi in tutto il mondo, differenti sensibilità e un racconto continuo, quasi quotidiano. Ci vorrebbero, insomma, tanti bravi fotografi pronti ad esplorare le varie dinamiche del riscaldamento provocato dall'uomo. Ancora meglio se affiancati da dilettanti dell'immagine in grado di cogliere fenomeni locali che altrimenti rischierebbero di sfuggire all'attenzione delle opinioni pubbliche globali.

Per fortuna, una simile comunità esiste veramente, ed è riunita dintorno all'account Instagram EveryDayClimatChange. Lanciato lo scorso dicembre dal fotografo James Whitlow Delano, questo spazio raccoglie quotidianamente contributi sulle trasformazioni patite dall'ambiente realizzati da fotoreporter di primo livello, ma anche da utenti non professionisti che hanno così la possibilità di partecipare alla narrazione.

“Spero che possiamo coinvolgere nuove persone che normalmente non si preoccuperebbero di questo tema. Siamo in grado di mostrare che il cambiamento climatico sta accadendo negli Stati Uniti, in Europa, in Giappone come nella regione artica e nelle foreste pluviali ha raccontato Delano al sito Climate Central.

Le immagini mostrano quartieri di Bangkok inondati, isole del Pacifico coperte dall'acqua, ma anche disastri ambientali nel delta del Niger e roghi di spazzatura in Nigeria che, come quelli di altre parti del mondo, rilasciano nell'aria sostanze dannose per l'ambiente e per la salute umana. Alcune delle fotografie più di impatto rivelano fiumi disseccati, come il Rio Negro, uno degli affluenti del Rio delle Amazzoni, dove il livello dell'acqua si è pericolosamente avvicinato ai minimi storici. Oppure terreni arsi dal sole in zone dovrebbe invece esserci acqua, come accade per esempio nella provincia di Mendoza in Argentina, giunta ormai al quinto anno consecutivo di siccità.

L'idea, dice Delano, è arrivata da account come EveryDayAfrica, nato nel 2012 per raccontare il continente africano in modo diverso rispetto a quello, spesso caricaturale, dei media occidentali. Sulla scorta del capostipite sono sorti progetti analoghi dedicati a aree come l'America Latina o l'Iran. Ora, c'è anche EveryDayClimateChange, che, a differenza dei “colleghi” ha una prospettiva dichiaratamente globale. I fotografi coinvolti, alcune dozzine, hanno pubblicato su alcune delle più prestigiose riviste del mondo ma, come detto, non sono gli unici a popolare l'account. Lo spazio, dice Delano, è aperto anche a scienziati, perché spieghino più in profondità cosa sta succedendo ad ambiente e clima, e a semplici utenti di Instagram che sono invitati a sottomettere i propri lavori tramite l'hashtag #EveryDayClimateChange.

Qui di seguito, abbiamo raccolto alcune delle immagini presenti sull'account EveryDayClimateChange in uno Storify.

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