Ebola, testimonianze dal fronte dell'epidemia. Storify

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Raffaele Mastrolonardo

Un'immagine dalla Liberia condivisa dall'account Instagram di Medici senza frontiere.
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La drammatica situazione nei paesi più colpiti dal virus nel racconto su Instragram di organizzazioni non governative, Croce Rossa e reporter. Ecco come ogni giorno si combatte il virus

“Non ho mai visto un evento legato alla salute mettere a rischio la stessa sopravvivenza di società e governi in Paesi già di per sé molto poveri. Non ho mai visto una malattia infettiva contribuire così fortemente al potenziale collasso di uno stato”. Sono queste le parole pronunciate il 13 ottobre scorso da Margaret Chan, direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), a proposito di ebola. Dall'inizio dell'anno l'epidemia ha contagiato quasi 9 mila persone provocando 4.493 morti, la maggior parte dei quali in Liberia, Guinea e Sierra Leone. Secondo l'Oms, entro dicembre il numero di nuovi casi potrebbe raggiungere i 10 mila a settimana contro i mille ogni sette giorni registrati nell'ultimo mese.

E' in questa situazione che il personale sanitario locale e quello delle organizzazioni non governative presenti in questi Paesi agiscono per cercare di contenere un'epidemia che rischia, secondo le Nazioni Unite, di andare fuori controllo. E proprio dalle Ong e da alcuni giornalisti inviati in loco arrivano, via Instagram, delle istantanee rivelatrici sulla vita nelle nazioni più colpite da ebola, tra paura, funerali, precauzioni e opere di sensibilizzazione delle popolazioni.

Qui di seguito abbiamo raccolto alcune delle immagini più significative tratte dagli account del social network fotografico che offrono aggiornamenti dal campo sulla lotta al virus.

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