Nuove regole per la vendita di armi su Facebook e Instagram

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Il social network ha introdotto una serie di misure che limitano il commercio di pistole e fucili. Le novità arrivano dopo alcune inchieste che hanno dimostrato come sia facile per un minore comprare questi prodotti senza nessun controllo

di Nicola Bruno

La black-list include droghe illegali, tabacco, farmaci, armi. Per tutti questi prodotti non è consentito comprare spazi pubblicitari su Facebook e Instagram. Ma molti utenti hanno imparato a utilizzare le normali pagine o i profili  personali per aggirare il divieto e provare comunque a raggiungere utenti interessati a comprare questi prodotti. Succede, ad esempio, su pagine come “Guns for Sale”, che raccoglie oltre 200mila Like e spesso pubblicizza la vendita di armi tra privati. O, ancora su altre pagine dove, come ha mostrato un’inchiesta della webzine VentureBeat, un minorenne riesce a comprare una pistola in 15 minuti, senza nessun controllo.
Dopo una lunga battaglia condotta sia dalle organizzazioni pro che contro le armi, ora il colosso di Mark Zuckerberg ha annunciato una serie di misure “sia educative che normative” per regolare meglio questo settore. In questo modo Facebook si unisce agli altri colossi della Silicon Valley come eBay, Craigslist e Google + che hanno bandito la vendita di armi da fuoco senza controlli.

Le nuove regole - Come ha spiegato Monika Bickert, Capo del Global Policy Management, quando Facebook riceverà la segnalazione di un post con la vendita di armi, questo verrà reso invisibile a tutti gli iscritti che hanno meno di 18 anni, mentre gli amministratori della pagina riceveranno un messaggio in cui gli viene ricordato cosa prevedono le leggi in materia. Inoltre, non si potranno più evitare i controlli sull’età dell’acquirente, come invece promettono ora molti degli annunci di vendite private quando espongono il messaggio “no background check required”. Le pagine (come Gun For Sale) che supportano il commercio di pistole e fucili tra privati dovranno sempre esibire in maniera quali sono le leggi. E lo stesso avverrà per chi effettuerà una ricerca su Instagram con hashtag relativo alle armi: l’utente riceverà un alert “educativo” che gli spiega come funziona la vendita legale di armi online. Sul sito di Moms Demand Action si trova una lista illustrata di tutte le novità introdotte.

La campagna - Questi cambiamenti sono arrivati dopo una campagna promossa dalle organizzazioni Mayors Against Illegal Guns (guidata dall’ex sindaco di New York Michael Bloomberg) e Moms Demand Action for Gun Sense in America. Lo scorso mese queste due organizzazioni hanno pubblicato un video nello stile “Look Back”, in cui si denuncia la facilità con cui si possono acquistare armi sul social network.



Il video ha già attirato più di 300.000 visualizzazioni, mentre sono state raccolte oltre 130.000 firme per una petizione collegata. Le nuove regole sono state accolte con favore anche dall’ex sindaco di New York Michael Bloomberg, tra i principali supporter della campagna, oltre che da altre organizzazioni (come Americans for Responsible Solutions e Sandy Hook Promise) che hanno lavorato insieme al social network per realizzare le linee guida.
Ora resta da vedere se davvero le misure introdotte da Facebook saranno efficaci. Un’inchiesta di fine novembre del Wall Street Journal ha dimostrato come molti adolescenti riescono a visualizzare con estrema facilità annunci pubblicitari con prodotti non adatti a minorenni.

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