Luca Parmitano è atterrato dopo 166 giorni nello spazio

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L'astronauta italiano è rientrato sulla Terra dopo quasi sei mesi in orbita. La moglie Kathy a Sky TG24: "Nella fase di rientro si è sentito come sulle montagne russe. STORIFY: così ho raccontato l'Italia vista dall'alto - FOTO - VIDEO

E' atterrata alle 3,49 ora italiana, la navetta Soyuz a bordo della quale si trovava Luca Parmitano. Missione compiuta dunque per l'astronauta siciliano tornato sulla terra dopo essere rimasto per 166 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale (TUTTI I VIDEO).

Le fasi del rientro - In perfetto orario, la Soyuz TMA-09M con a bordo anche il comandante, il russo Fyodor Yurchikhin, l'americana Karen Nyberg e la fiaccola olimpica dei Giochi invernali di Sochi 2014, è atterrata nelle desolate steppe del Kazakistan. Gli elicotteri Mi-8 dell'agenzia spaziale russa hanno aperto la capsula nel deserto a sud della città di Dzhezkazgan. Il viaggio dalla spazio fino alla terra è durato poco più di tre ore.  Come previsto, la Soyuz si è separata in tre parti lasciando bruciare il modulo orbitale e quello di propulsione nell'atmosfera. Il modulo di discesa, con a bordo i tre cosmonauti, ha raggiunto temperature fino a 1600 gradi, valore dovuto alla frizione con l'atmosfera che riscalda lo scudo di protezione poi espulso. Successivamente si sono accesi sei retrorazzi a propellente solido per rendere più morbido l'atterraggio. Dopo l'impatto col terreno a oltre 324 chilometri orari, Parmitano è stato estratto dalla navicella per ultimo e subito posto a disposizione dello staff medico presente. Luca, avvolto nella coperta blu, è apparso raggiante e sorridente (fotostoria della missione).



La moglie: "Gli manca il sushi"
- Kathy Parmitano, la moglie ha seguito il rientro a terra del marito dallo Johnson Space Center sito a sud est della città del Texas. Intervistata da Sky TG24 subito dopo aver sentito il marito, ha raccontato che Luca Parmitano "sta benissimo ed è felice di essere tornato". Nella fase di rientro "non si è sentito male, ma si è sentito come sulle montagne russe". "Gli manca di sicuro il sushi e cose croccanti, verdure e frutta" ha poi aggiunto. "Volare è stata una missione straordinaria, eccezionale sotto ogni punto di vista, che ci riempie di orgoglio e soddisfazione" ha invece affermato il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Enrico Saggese che ha seguito in diretta il rientro dell'astronauta italiano.

Durante i sei mesi in orbita, Parmitano non ha mai perso di vista casa: in uno storify, il racconto dell'Italia vista da lassù.


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