Google Maps 'svela' la Corea del Nord, tra gulag e nucleare

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Google Maps, Nord Corea - Nella foto strade e vie della capitale Pyongyang
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Grazie a una "community di cittadini cartografi", il colosso del web è riuscito a pubblicare una serie di informazioni sul regime. La nuova versione offre anche una mappa dettagliata di Pyongyang: ospedali, fermate della metropolitana e scuole

La Corea del Nord di Kim Jong-un è da oggi meno 'segreta' e più trasparente. A tre settimane dalla visita del presidente Eric Schmidt, Google ha diffuso le nuove mappe di uno dei Paesi più chiusi al mondo verso l'esterno grazie alle applicazioni di Google Maps, con dettagli e nomi di siti nucleari (il centro ricerche e l'impianto di separazione del plutonio di Yongbyon) e di parte dei famigerati gulag (campi di lavoro), tra cui il n.14 della provincia di Sud Pyongan e il n.22 di Hoeryong, al confine nordest con la Cina.
"Per molto tempo, uno dei luoghi più grandi con limitati dati è stata la Corea del Nord. Ma oggi modifichiamo tutto", ha scritto Jayanth Mysore, senior product manager di Google Map Maker in un post sul blog.

Il lavoro di anni - Finora la Corea del Nord era praticamente un foglio bianco per gli utenti di Google 'Map Maker', che crea mappe in base ai dati forniti dagli utenti e poi controllati in un processo simile a quello di Wikipedia. Grazie a una "community di cittadini cartografi", però, il colosso del web è riuscito a dare una serie di informazioni sul segretissimo regime.
"Per costruire questa mappa, una comunità di cittadini cartografi ha lavorato in Map Maker e dato il contributo, come l'aggiunta di nomi di strade e punti di interesse", ha rilevato Mysore, rimarcando che le carte caricate (sia pure con un lieve ritardo) sono frutto del lavoro di alcuni anni. Non sono ancora "perfette, ma una delle cose interessanti sulle mappe è che il mondo è un luogo in continua evoluzione".

Una mappa dettagliata di Pyongyang - Ad esempio, c'è ora una panoramica particolareggiata della capitale Pyongyang come una qualsiasi città delimitata dal suo perimetro amministrativo, con tanto di monumenti come le statue di 30 metri del 'presidente eterno' Kim Il-sung e del figlio, il 'caro leader' Kim Jong-un sulla collina panoramica di Mansudae, o il Kumsusan Memorial Palace, mausoleo dove sono esposti i due corpi imbalsamati. Ci sono i nomi di scuole, alberghi, ospedali, chiese (la cattedrale cattolica di Changchun), mercati e parchi sui lati del fiume Taedong che taglia la citta' in due.

Gulag costruiti come villaggi per sfuggire ai satelliti - Fuori dalla capitale le indicazioni sono più scarne, ma i campi di detenzione sono stati in gran parte individuati con le indicazioni fornite dai rifugiati: le strutture, dove si ritiene ci siano almeno 200.000 persone detenute e soggette a vario titolo, secondo le associazioni dei diritti umani, a processo di rieducazione, sono costruite come comuni villaggi per sfuggire alla lettura dei satelliti occidentali.

Il nodo dell'accesso a Internet - Eric Schimdt, presidente esecutivo di Google, in missione "privata e umanitaria" insieme all'ex governatore del New Mexico e diplomatico Usa, Bill Richardson, aveva incoraggiato i funzionari incontrati in Corea del Nord a rendere accessibile Internet ai propri cittadini mettendo fine alla limitazione delle informazioni. La Corea del Nord, aveva detto il volto pubblico di Google nella conferenza stampa del 10 gennaio all'aeroporto di Pechino, a fine visita, "deve agire e permettere alle persone di usare il web", quando è limitato ora a una elite temendo che i flussi illimitati di informazioni dall'estero possano avere effetti destabilizzanti per il regime. "E' una loro scelta - aveva aggiunto - ed è tempo, a mio parere, di iniziare o rimarranno indietro".

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