New York si ferma: arriva l'uragano Sandy

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Stazioni metro e scuole sbarrate, Times Square sfollata, Wall Street chiusa: la tempesta che si sta abbattendo sulle coste del Nord Est fa paura alla Grande Mela. In Virginia almeno un milione di persone senza elettricità. Obama: "Uragano forte e potente"

Sandy ferma la città che non dorme mai. New York fa i conti con l'arrivo dell'uragano (foto/1 - foto/2), dalla serata di lunedì 29 ottobre, fino alle prime ore della mattina di martedì 30 (qui lo spostamento di Sandy), con la notte fra lunedì e martedì a rischio elevato, come ha avvertito il sindaco di New York Michael Bloomberg.
Il sistema di trasporti pubblici cittadino, il più grande degli Stati Uniti con 8,5 milioni di persone al giorno, è fermo con le stazioni della metropolitana, inclusa quella di Times Square, una delle più affollate al mondo, che appare spettrale. Sono spente le luci dei teatri di Broadway, chiuse le caffetterie Starbucks e i grandi magazzini Macy's e Bloomingdale's. Wall Street non ha aperto i battenti lunedì 29 ottobre e non li aprirà nemmeno martedì: è la prima volta dall'11 settembre 2001 e la prima volta in 27 anni per condizioni climatiche, che la Borsa di New York resta chiusa. La stima della società Eqecat, esperta nella stima delle ripercusioni economiche dei grandi eventi distruttivi naturali, si aggira tra i 10 e i 20 miliardi di dollari.

Un milione di persone al buio - In Virginia un milione di persone sono rimaste senza energia elettrica a causa di Sandy.  La mancanza di corrente è una delle maggiori preoccupazioni: l'aumento del livello delle acque potrebbe infatti causare forti danni ai sistemi di elettricità, costringendo per un periodo prolungato a restare al buio. Sul lago Michigan, nel nordest degli Usa intanto sono attese onde gigantesche che potrebbero superare i 9 metri. Il National  Weather Service americano ha lanciato l'allarme per le popolazioni delle città di Chicago, Milwakee e Green Bay che si affiacciano sul lago.

Due dispersi - Due marinai risultato dispersi. I due si trovavano a bordo della nave-replica del Bounty, un veliero con tre alberi, che è stata sorpresa da una burrasca dovuta all'approssimarsi di Sandy. L'equipaggio, 16 marinai, hanno indossato le mute per resistere al freddo e si sono calati in mare con due scialuppe. Due elicotteri di soccorso MH-60 Jayhawk sono riusciti a trarne in salvo 14, ma due risultano dispersi e sono in corso ricerche con un aereo HC-130.

Evacuazione a rilento a New York - A New York gran parte degli abitanti delle zone per cui è stata ordinata l'evacuazione si è rifiutata di lasciare le proprie abitazioni. Di 375mila persone che avrebbero dovuto essere obbligatoriamente trasferite solo 3mila hanno raggiunto i 76 rifugi d'emergenza allestiti nella Grande Mela. Nella zona di Rockaway Beach, una delle più esposte, si stima che l'80% degli abitanti ha ignorato l'ordine di evacuazione. Molti, a quanto pare, hanno ritenuto che il pericolo fosse simile a quello corso nel 2011 con l'uragano Irene che non causò particolari danni.

Crolla una gru a Manhattan - A causa dei venti dell'uragano a Manhattan si è registrato il parziale crollo di una gru sulla 57esima strada fra la Sesta e la Settima Avenue, nelle vicinanze di Central Park. La gru si trova nel cantiere per la costruzione dell'edificio 'One 57', che con i suoi 425 metri di altezza  sara' nel 2015 il grattacielo residenziale più alto di Manhattan.

Stato d'emergenza in diversi Stati - E' tutta la costa orientale degli Stati Uniti a essere in ginocchio per Sandy. "Non fate gli eroi e non comportatevi come se nulla fosse", afferma il governatore del New Jersey, Chris Christie. Il presidente americano Barack Obama ha firmato la dichiarazione per lo stato di emergenza per New Jersey, New York, Maryland, Distretto di Columbia e Massachusetts.

Obama annulla comizi e resta a Washington
- Obama ha definito l'uragano Sandy "grande e pericoloso", invitando tutti a prenderlo seriamente. Sandy ha cambiato anche i programmi del presidente, che ha sospeso tutti gli impegni elettorali ed è tornato in giornata a Washington, saltando il comizio in Ohio (dove ci saranno il vice presidente Joe Biden e l'ex presidente Bill Clinton), per seguire gli sviluppi. "Non sono preoccupato per gli effetti", dell'uragano "sulle elezioni ma dell'impatto sulle famiglie, la priorità numero uno ora è salvare vite umane. Di elezioni ci occuperemo dopo" ha detto Obama (il video).

Sandy su Internet - E sono milioni gli americani che si affidano alla rete per notizie, consigli, rassicurazioni, ma anche per comunicare, in caso di linee telefoniche sovraccariche. Google ha creato una mappa interattiva (guardala qui sotto) per seguire passo dopo passo il percorso dell'uragano, ma per anche monitorare la situazione attraverso video amatoriali postati su YouTube in varie località. E sempre il motore di ricerca ha creato una mappa dedicata solo alla città di New York (clicca qui per vederla)

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