Usa 2012, l’ultima arma dei candidati? Il sarcasmo virale

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Barack Obama ama il golf, uno degli argomenti utilizzati nei video ironici prodotti dai repubblicani. Credits: Getty Images
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Equitazione, golf, canzoni, dichiarazioni giustapposte ad arte e un passato poco limpido. Non si escludono i colpi (anche) bassi nei video con cui gli aspiranti alla Presidenza ironizzano contro l'avversario, sperando di screditarne l'immagine

di Gabriele De Palma

Ridere e irridere. Anche così Barack Obama e Mitt Romney cercano di racimolare i voti degli indecisi o di far cambiare idea agli avversari. A meno di cento giorni dal voto (il 6 novembre) con cui gli statunitensi sceglieranno il nuovo Presidente, la campagna elettorale assume i toni del sarcasmo. E lo fa con una serie di brevi video in cui si fa il verso ai (presunti) difetti o lacune dell'antagonista oppure si sottolinea l'incoerenza tra quanto promesso e quanto fatto nel passato. Immagini che vengono trasmesse anche in tv, ma che hanno le caratteristiche distintive dei video virali sul web: semplici, veloci e di fattura non troppo curata.
A Romney si imputa per esempio un liberismo estremo, macchiato anche da dichiarazioni dei redditi sospette, con tanto di approdo a paradisi fiscali. Obama invece viene accusato di non aver preso decisioni utili al Paese e di essersi riempito la bocca di promesse mai mantenute. E se i democratici sono stati primi a scagliare la pietra del sarcasmo, i repubblicani non sono stati da meno nella loro replica.

Romney, Cavalli e Cayman – Lo scheletro nell'armadio del candidato del Gran Old Party (GOP) è la finanziaria Bain Capital, di cui Romney è stato co-fondatore e amministratore delegato. In una dichiarazione – trascritta e sezionata come farebbe la Gialappa's con Trapattoni – non è del tutto chiaro quale sia la responsabilità che Romney riconosce di avere avuto dopo il 1999, anno in cui si ritirò definitivamente dalla carica pur mantenendo il diritto di partecipare degli utili della società.



Bain Capital inoltre ha finanziato aziende che negli ultimi anni hanno esternalizzato la produzione in Messico e altri Paesi dove il costo del lavoro è inferiore a quello americano. Il candidato ha sostenuto di essersi “retroattivamente sollevato” da ogni responsabilità nella finanziaria.



Anche sulla tassazione dei profitti della Bain ci sono dubbi e zone d'ombra che nemmeno i giornalisti che si sono occupati del caso sono riusciti a chiarire del tutto. L'accusa è che la tassazione degli ultimi anni sia stata bassissima (meno del 15%) e  che la maggior parte dei proventi siano stati destinati a conti bancari legati alla società conservati nelle isole Cayman, tra i paradisi fiscali meno esigenti del mondo. La macchina elettorale di Obama non poteva lasciarsi sfuggire la cosa e impacchettare un video sarcastico che, con la voce stonata dell'avversario che canta la patriottica “America the Beautiful”, giustappone i dati sull'outsourcing delle aziende controllate dalla Bain.



Non sfugge all'ironia nemmeno la passione per i cavalli della famiglia dello sfidante alla Casa Bianca. La moglie è la proprietaria di un cavallo che ha partecipato alle Olimpiadi di Londra, specialità dressage (quella in cui si eseguono figure ed esercizi di addestramento). Alternando le immagini dei balletti del cavallo e le risposte evasive di Romney l'effetto ottenuto è un divertente attacco al candidato repubblicano. Anche il titolo del video è fin troppo esplicativo: “Mitt, ballando intorno ai problemi”.
C'è anche una parodia in musica a sottolineare i trascorsi poco limpidi alla Bain Capital. In perfetto stile Sora Cesira la canzone di Carly Simon, You're so Vain, diventa You're so Bain. Il testo adattato alla sfida presidenziale accusa Romney di voler comprare la Casa Bianca.

Obama, il golf e le donazioni
Il GOP però non è rimasto a guardare e ha risposto con le stesse armi, attaccando Obama per le promesse non mantenute durante il proprio mandato e confezionandole in modo da suscitare ilarità. In particolare la critica si concentra sugli ultimi sei mesi del Presidente, più impegnato a giocare partite di golf e a raccogliere fondi per la campagna elettorale che a guidare il Paese. Troppi incontri con i finanziatori e troppo pochi, anzi nessuno, con i rappresentanti dell'economia reale per risolvere i molti problemi degli States, secondo i video repubblicani. Il portavoce di Obama lo difende sostenendo che ci sono “già molte cose nel piatto del Presidente” e il video termina con un piatto pieno di dollari e di palline da golf.



Secondo i repubblicani, inoltre, gli sforzi profusi da Obama per uscire dalla crisi economica non sono stati sufficienti. Uno dei modi per dirlo è il video in cui viene riproposto più volte il Presidente che manca una buca sul green, il tutto accompagnato dai fallimenti, sia della riforme sanitaria che delle nuove regolamentazioni imposte dai democratici.

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