Denver: Holmes in tribunale, rischia la pena di morte

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Il killer della strage di Denver, James Holmes, con lo sguardo perso nel vuoto in tribunale

Il killer che ha ucciso 12 persone in un cinema del Colorado è apparso per la prima volta davanti ai giudici. Capelli tinti di rosso e sguardo perso nel vuoto, forse per l'effetto di qualche calmante. L'accusa potrebbe chiedere la pena capitale

Capelli tinti di rosso, sguardo perso nel vuoto, nessuna risposta. James Holmes, il killer della strage di Denver, ha affrontato così la sua prima udienza preliminare davanti ai giudici della Corte di Aurora. Il ventiquattrenne ha ascoltato con una smorfia i capi d'accusa pronunciati dal procuratore e si profila per lui l'ipotesi di una condanna alla pena di morte.

Il killer in aula - Holmes, vestito con una casacca granata, è apparso spaurito, a tratti assente. I media americani si chiedono se il detenuto sia stato sottoposto a qualche trattamento farmaceutico a base di calmanti durante l'isolamento. Le immagini dell'udienza sono le prime in cui i familiari delle dodici vittime hanno potuto vedere dal vivo il volto del killer. Holmes è arrivato in aula dopo aver percorso un tunnel sotterraneo tra la sua cella di sicurezza nella Arapahoe County Jail e la sede del Tribunale a pochi chilometri a sud di Aurora, periferia di Denver.

Il medicinale del "Joker" - Il governatore del Colorado ha affermato che Holmes continua a non collaborare con le autorità. Intanto il procuratore distrettuale Carol Chambers sta considerando la richiesta di pena di morte. La decisione sarà presa d'accordo con le famiglie delle vittime. Ma qualcosa, dopo la cattura, il killer lo ha rivelato: il fatto di aver assunto, prima della strage, 100 mg di Vicodin, un antidolorifico che fu trovato nel corpo di Heath Ledger, l'attore che interpretò Joker nel precedente film di Batman e morto suicida per overdose nel 2008. Gli effetti collaterali del Vicodin includono euforia, paranoia e in alcuni casi allucinazioni.

Il punto sulle indagini
- Le indagini intanto proseguono: nell'appartamento di Holmes sarebbero stati trovati 30 galloni di benzina, un computer che l'Fbi sta esaminando, un poster di Batman e altri oggetti legati al supereroe. Secondo indiscrezioni, Holmes avrebbe speso 15.000 dollari in armi e munizioni negli ultimi mesi, durante i quali avrebbe ricevuto 90 pacchi. Ora, l'accusa ha 72 ore a disposizione per formulare i capi d'imputazione. Ma secondo il procuratore potrebbero passare mesi prima che la pubblica accusa decida di chiedere la pena di morte. Lo stesso magistrato ha aggiunto che il processo non verrà celebrato prima di un anno. Al momento, nello stato del Colorado, ci sono solo 4 detenuti nel braccio della morte. L'unica esecuzione capitale risale al 1976.

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