"Chiedi ad Obama", il presidente risponde su YouTube

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Tramite il portale video e la chat di "Google +", un gruppo selezionato di cittadini americani ha intervistato l'inquilino della Casa Bianca. Temi economici e qualche battuta. "L'anniversario con Michelle? Festeggeremo dopo le elezioni". GUARDA IL VIDEO

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I cittadini americani su YouTube intervistano Barack Obama. L'iniziativa è andata in diretta sul canale online della Casa Bianca, trasmessa via streaming anche su Google +. Un'intervista in cui il presidente - lontano dalla solennità del Congresso dove il 24 gennaio ha tenuto il discorso sullo Stato dell'Unione - spiega il suo piano per un'America più forte e più giusta in un clima molto più informale. Il tutto mentre le primarie repubblicane entrano nel vivo con il voto in Florida.

"Ask the President", "Chiedi al Presidente". E a fargli le domande sono gli americani che in questi giorni hanno caricato i video giudicati migliori dalla Casa Bianca. Ad arrivare sono state più di 130.000 domande, ed alcune persone hanno interloquito in diretta col presidente, dalle loro case, dai loro uffici tramite un "hangout", la videochat collettiva possibile grazie a Google +.

Una mamma preoccupata per il futuro della scuola e del sistema educativo in America ha presentato al presidente i suoi tre bambini: "Seguite sempre quello che dice la mamma", ha detto Obama, ricordando di essere anche lui padre di due bambine e ribadendo con forza come si batterà fino in fondo per rendere l'università più accessibile a tutti.

Il presidente Usa ha poi ammesso l'uso di droni (gli aerei senza pilota) in Pakistan: ha spiegato che "molti attacchi" sono stati sferrati nella fascia tribale al confine con l'Afghanistan contro esponenti di Al Qaeda ed insorti: individui inseriti "in una lista di terroristi che vogliono colpire i cittadini americani, le basi americane, le strutture americane". Quanto all'impiego di droni in Iraq, come rivelato dal New York Times, Obama ha puntualizzato che "non siamo impegnati in attacchi con droni in Iraq", pur amettendo che "c'e' una sorveglianza per assicurarci che la nostra ambasciata sia protetta".

Un veterano da Boston si è poi lamentato per non avere lavoro. Qui lo sguardo del presidente si è fatto serio: "Il mio obiettivo è di assicurare che quando questi ragazzi tornano a casa abbiano la necessaria formazione per reinserirsi nel mondo del lavoro e possano contribuire con tutti noi alla ricostruzione dell'America". Certo, la crisi persiste. Ma il presidente invita gli americani ad essere "speranzosi", lanciando un chiaro messaggio: "La situazione sta migliorando. Ma solo lavorando insieme si possono risolvere i problemi".

Il clima della conversazione online si rifà quindi leggero quando un uomo gli chiede se può accennare a un passo di danza, scherzando sul successo avuto dal presidente all'Apollo Theatre quando ha accennato le note di una canzone famosa: "Se vuole - risponde Obama - posso intonare un altro brano...". Una donna, poi, gli chiede del ventesimo anniversario di matrimonio tra lui e la First Lady Michelle. "Purtroppo è il 3 ottobre, un mese prima delle elezioni. Festeggeremo più in là", sorride Obama, sottolineando: "Stiamo insieme da vent'anni e ringrazio per questo ogni giorno". "Speriamo che mio marito la stia ascoltando", risponde la donna.

Infine qualcuno gli chiede cosa si provi a vivere "in una bolla". "E' la cosa più dura di essere presidente", risponde Obama: "Questo è il più grande lavoro sulla Terra e per me è un grande onore. Ma non si può andare al negozio all'angolo. Una delle cose di cui non vedo l'ora è solo uscire fuori e fare una bella passeggiata da solo".

Guarda l'intervista integrale su YouTube

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