Terrorismo, gli Usa: "L'Iran pagherà per il complotto"

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Sventato un piano che prevedeva anche l'uccisione dell'ambasciatore saudita a Washington. Teheran respinge le accuse. Il vice di Obama: "Unire il mondo contro l'Iran". Il presidente della Commissione Sicurezza: "Non si esclude una risposta militare"

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Il Dipartimento di Stato Usa ha diramato un allarme per avvertire i cittadini americani in viaggio di possibili attentati in seguito alla scoperta di un complotto "iraniano" per uccidere l'ambasciatore saudita a Washington. "Il piano", si legge nella nota, "fa presupporre che l'Iran stia focalizzandosi su attività terroriste contro la diplomazia di alcuni Stati, e ciò significherebbe anche attacchi in territorio americano". L'Iran ha respinto le accuse: "Si tratta di uno scenario prefabbricato per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica (americana) dai problemi interni degli Stati Uniti", ha dichiarato Ali Akbar Javanfekr, portavoce del presidente Mahmoud Ahmadinejad. Ma gli Stati Uniti sono intenzionati a reagire e non escludono un'azione militare.

Il complotto - Secondo l'Fbi e l'antidroga Usa (Dea) Teheran avrebbe pianificato un duplice attentato per colpire le ambasciate dell'Arabia Saudita e di Israele a Washington, e per uccidere l'ambasciatore di Riad, Adel Al-Jubeir. Gli esecutori del piano sarebbero Manssor Arbabsiar e Gholam Shakuri, entrambi originari dell'Iran, anche se il primo è naturalizzato cittadino americano ed è stato arrestato a fine settembre all'aeroporto Jfk di New York. Shakuri, invece, è ancora in libertà ed è stato identificato come un membro della forza al Quds, l'elite dei Pasdaran. Shakuri diede il via libera all'assassinio dell'ambasciatore saudita in una conversazione telefonica con Arbabsiar. A luglio quest'ultimo pagò 100.000 dollari a un informatore della Dea per ottenere informazioni sul diplomatico saudita.

Biden: "Unire il mondo contro Teheran" - L'amministrazione Obama punta a creare una muova campagna mondiale per isolare l'Iran. Lo ha spiegato bene il vicepresidente degli Stati Uniti, Joe Biden in un'intervista tv. "E' di fondamentale importanza - ha osservato Biden - che uniamo tutto il mondo, l'opinione pubblica del pianeta, allo scopo di isolare Teheran. Questa è la forma più sicura di ottenere risultati". "Si tratta di un atto atroce di cui gli iraniani devono esere chiamati a rispondere". Biden ha aggiunto che l'azione contro l'Iran potrebbe andare oltre le sanzioni, ma ha anche precisato: "Non siamo ancora a quel punto". Il presidente della Commissione parlamentare sulla Sicurezza interna negli Usa Peter King, citato dalla Cnn, ha però detto: "Sul tavolo ci sono tutte le opzioni, e non si può escludere anche una risposta militare".



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