Coronavirus, approvato il decreto: stop a tasse e bollette, aiuti al turismo

Economia

Il governo vara le misure economiche a sostegno dei comuni delle zone rosse. Stop ai pagamenti di luce, gas, acqua e rifiuti fino al 30 aprile. Inserite norme per la cassa integrazione, indennità di 500 euro per i lavoratori autonomi. Sospesi versamenti per gli alberghi

Sospensione di tasse e bollette e di mutui, sostegno al turismo, aiuti a lavoratori e imprese. Sono queste alcune delle misure approvate dal Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al decreto legge che dispone gli aiuti all'economia nelle zone colpite dal Coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE - LO SPECIALE).

Sospensione bollette e Rc auto

Sono sospesi fino al 30 aprile i pagamenti delle bollette di luce, gas, acqua e rifiuti, e possibilità di rateizzare i versamenti una volta terminato il periodo di sospensione. Stop fino al 30 aprile anche dei versamenti dei premi, e delle relative rate di premio, per l’assicurazione Rc auto.

Sospensione delle scadenze fiscali

Nel decreto c'è poi la sospensione fino al 1° giugno, limitata per gli 11 comuni delle zone rosse, delle scadenze fiscali comprese quelle della rottamazione ter e del saldo e stralcio. Sospesi, fino al 31 maggio, anche i termini di versamento delle cartelle di enti previdenziali e assicurativi di persone fisiche e imprese che, alla data del 21 febbraio 2020, avevano la residenza o la sede operativa in zona rossa.

Sospensione mutui

Sospeso anche il pagamento dei ratei dei mutui per immobili residenziali per i lavoratori che subiscano la sospensione dal lavoro o la riduzione dell'orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni.

Per dipendenti Pa niente taglio stipendi per malattia

Il periodo di malattia o quarantena sotto controllo medico o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva del dipendente pubblico viene equiparato al periodo di ricovero ospedaliero escludendo che in tali casi possa ricorrere la decurtazione dello stipendio.

La Carta Famiglia

Per aiutare le famiglie che vivono nelle zone rosse di Veneto e Lombardia arriva anche un’estensione della “Carta famiglia”, prevista per chi ha 3 o più figli, anche a chi ha un solo figlio.

Il Fondo per le Pmi

Per sostenere le aziende viene incrementata di 50 milioni la dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, e, per 12 mesi, la garanzia della priorità della concessione del credito a quelle operanti nella “zona rossa”.

Le misure per i lavoratori: la cassa integrazione in deroga

Il decreto prevede la possibilità di cassa integrazione ordinaria per i datori di lavoro della cosiddetta zona rossa. La cassa può essere erogata anche ai dipendenti di aziende con unità produttive fuori dalla zona rossa che risiedono o sono domiciliati in quel territorio. Prevista anche la possibilità di sospendere la Cassa integrazione straordinaria per le imprese che vi avessero fatto ricorso prima dell'emergenza sanitaria e la sua sostituzione con la Cassa integrazione ordinaria. Infine, possibilità di cassa integrazione in deroga per i datori di lavoro del settore privato, compreso quello agricolo, con unità produttive operanti nei comuni della zona rossa e per i lavoratori dell’area, che non possano beneficiare dei vigenti strumenti di sostegno al reddito, per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo massimo di tre mesi.

Le misure per i lavoratori: indennità per gli autonomi

Il decreto introduce un’indennità di 500 euro al mese, per un massimo di tre mesi, per i lavoratori autonomi, per i professionisti che hanno rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per gli agenti commerciali, domiciliati o che svolgono la propria attività nei comuni elencati, parametrata alla effettiva durata della sospensione dell'attività.

Turismo: versamenti sospesi per tutti gli alberghi

Sostegno a turismo, un settore in carenza di liquidità a causa degli annullamenti e dei rimborsi delle caparre a causa dell'emergenza coronavirus. Il decreto prevede la sospensione fino al 31 marzo dei versamenti di ritenute fiscali Irpef e contributi previdenziali Inps per il settore turistico e alberghiero in tutta Italia. Per gli utenti che non abbiano potuto viaggiare da e per la “zona rossa”, o usufruire di pacchetti turistici a causa delle misure di contenimento e di prevenzione disposte dalle autorità italiane o straniere, si prevedono specifiche forme di compensazione.

Commercio: fondo da 350 milioni per chi esporta

Il decreto prevede poi l’incremento di 350 milioni di euro dei fondi destinati al sostegno delle imprese esportatrici.

La norma "salva-scuole"

Inserito nel decreto anche una norma "salva-scuole": gli studenti che frequentano istituti chiusi a causa del coronavirus non perderanno l'anno scolastico, anche se le chiusure dovessero protrarsi. Nel testo è stata inserita una norma del ministero dell'Istruzione che deroga al limite dei 200 giorni minimi per la validità dell'anno scolastico.

Agevolato il lavoro agile nella Pa

Consip, la centrale degli acquisti pubblici, potrà favorire lo smart working nelle aree interessate dal contagio, incrementando gli acquisti di pc portatili e tablet fino al 50% in più rispetto al valore delle convenzioni in essere. Inoltre, qualora il fornitore privato optasse per il recesso o i quantitativi comunque non fossero sufficienti, la stessa Consip è  autorizzata a servirsi di procedure semplificate (negoziate senza previa pubblicazione dei bandi) per integrare rapidamente gli acquisti di tecnologia.

Sanzioni per pratiche sleali su prodotti agricole

Sanzioni come pratiche sleali alle richieste di ulteriore certificazione sul Covid 19 per i prodotti agroalimentari
esportati. Istituito un fondo rotativo per mutui a tasso zero per le imprese agricole in difficolta'.

Lotta allo spreco

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