Assicurazione Rc auto, con la manovra rischio aumento prezzi al Nord

Economia

Alessandra Zompatori

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Nel decreto semplificazione potrebbe arrivare una norma per uniformare il costo delle assicurazioni. Dalle simulazioni, a Napoli l'assicurazione potrebbe scendere del 65%, a Bolzano salire del 40%. E scoppia il caso in maggioranza

Sono le polizze Rc Auto un altro fronte di incertezza nella legge di bilancio. Tra i tanti provvedimenti con cui il governo vuole portare più equità fra i cittadini spunta una norma per il momento solo accennata nel comunicato stampa del consiglio dei ministri di lunedì (ma che potrebbe finire nel cosiddetto decreto "taglia scartoffie") che intende uniformare il costo delle assicurazioni su tutto il territorio nazionale.
Contrariamente ad oggi, assicurare la propria macchina avendo la residenza a Napoli o a Bolzano non dovrebbe più portare ad avere differenze di costo.

Ritorno alla tariffa unica? Maggiornza divisa

Sul merito però aleggiano ancora molte incognite: per il viceministro all'economia Massimo Garavaglia si tratta di una norma 'mai vista', per il movimento Cinque Stelle si tratta invece di un tema in discussione.
Le compagnie assicurative, sulla base dei pochi elementi a disposizione, già temono di tornare alla tariffa unica, vista come un vero e proprio incubo.
Nel Mezzogiorno, per ragioni legate ai sinistri e soprattutto alle frodi assicurative, i premi sono più alti, anche per i conducenti ultravirtuosi. Ora, si vorrebbero equiparare il più possibile i premi anche per questa categorie di automobilisti onesti e prudenti, a prescindere dal territorio di residenza dell'assicurato. Una norma simile era prevista anche dalla legge concorrenza dello scorso anno, ma era legata all'installazione nell'automobile della scatola nera, che permette di ricostruire con precisione le modalità degli incidenti stradali.

Le simulazioni: a Napoli meno 65%, a Bolzano +40%

Dalle prime simulazioni fatte dagli addetti ai lavori, per capire grosso modo la portata del provvedimento, sono subito balzati agli occhi macroscopici squilibri.
Facciamo qualche esempio: a Napoli la Rc auto potrebbe scendere di oltre il 65%, mentre a Trento e Bolzano rischierebbe di costare di più, rispettivamente del 25 e del 40%.
Sul fronte dei consumatori pareri in chiaroscuro: da un lato sono favorevoli a misure che eliminino le ingiustificate disparità su base territoriale, come dice il Codacons, ma dall'altro sono contrari a qualsiasi provvedimento che porterebbe a punire le regioni più virtuose aumentando le tariffe degli automobilisti del Nord.
Della questione si parla da anni, ma finora nessun provvedimento aveva mai varcato la soglia del Parlamento, anche perché abbassare i prezzi in una parte d’Italia costringerebbe le compagnie assicurative a cercare l'equilibrio finanziario aumentandoli in altre parti.

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