Chi è Michael Kors, l'uomo che ha comprato Versace

Michael Kors arriva in Italia entrando nel capitale del marchio Versace. Dopo aver acquistato per un miliardo il famoso brand di scarpe Jimmy Choo, lo stilista e imprenditore le cui borse di pelle sono note in tutto il mondo, entra nella maison italiana creata da Gianni Versace.

Chi è Michael Kors

Nato a Long Island nel 1959, Michael Kors è attualmente uno degli stilisti più influenti degli ultimi dieci anni. Figlio di una ex fotomodella, respira l'aria delle passerelle fin da piccolo. Enfant prodige, si racconta che a soli 9 anni abbia disegnato il secondo abito di nozze della madre. In seguito, da ragazzo, lavora come commesso in una boutique e il suo talento viene notato al punto che gli viene chiesto di disegnare una sua collezione. Nel 1981 fonda la società che porta il suo nome, specializzata in abiti, accessori ma soprattutto borse.

La notorietà

La fama conquistata grazie ai suoi abiti e agli accessori di lusso, come borse e orologi, l'ha portato ad essere citato anche nel film "Il diavolo veste Prada". Molto conosciuto negli Usa e in Europa, in Italia il brand si sta imponendo da qualche anno, con la nascita di nuovi punti vendita monomarca. Ha già firmato abiti di celebrità come Jennifer Lopez, Heidi Klum, Catherine Zeta-Jones e Joan Allen. Le sue creazioni sono state utilizzate anche al cinema, come è successo in "Possession - Una storia romantica", dove ha vestito Gwyneth Paltrow, e per "Bandits", dove ha vestito Cate Blanchett.

L'operazione Versace

Con un'operazione da circa 2 miliardi di euro, Michael Kors approda ora nel cuore dell'alta moda Made in Italy, acquistando Versace, la maison fondata dallo stilista Gianni nel 1978. Il designer, ucciso a Miami il 5 luglio del 1997, aveva lasciato la casa di moda in eredità alla famiglia. Allegra Versace Beck, figlia di Donatella, è l'azionista di controllo. Secondo i conti aggiornati a marzo scorso, l'azienda Michael Kors conta su un giro d'affari complessivo di 4,72 miliardi di dollari, in crescita del 5%, e un utile netto di 592 milioni di dollari.