#Metoo anche a Wall Street?

Economia

Mariangela Pira

Lauren Simmons, primo operatore finanziario a lavorare a tempo pieno a Wall Street
fotodonnaws

Finanza & Dintorni

Lauren è la prima donna, giovanissima, ad avere un lavoro a tempo pieno a Wall Street. Una notizia, unica nel suo genere, che fa capire come la finanza abbia ancora molto da imparare sulla diversità di genere. 

Lavorare in un settore dove le donne sono pochissime è abbastanza difficile. Ora, immaginate di essere l'unica donna presente nello staff. No, non stiamo parlando della New York degli anni '60. Ma del 2018. Siamo al New York Stock Exchange, la principale borsa statunitense. La protagonista di questa storia si chiama Lauren Simmons, 23 anni. Il suo compito è comprare e vendere azioni per la sua società. E' l'unica donna a lavorare a tempo pieno a Wall Street."Quando lo racconto tutti si stupiscono - ha raccontato all'emittente finanziaria americana CNBC - se lo avessero detto a me qualche anno fa mi sarei stupita anche io". 

Lauren è trasferita a New York dopo la laurea in genetica e statistica. Ha mandato il curriculum a varie società finanziarie e grazie a Linkedin ha trovato l'attuale impiego. "Amo i numeri e la statistica perché sono un linguaggio universale, riescono a connettere tutti ed è per questo che il New York Stock Exchange è un'icona". La sua storia, per quanto bella, insegna che il mondo della finanza è ben lungi dall'essere accogliente per le donne.

Muriel Siebert, dal 1967 al 1978, fu l'unica donna a lavorare a Wall Street. Grazie a lei che nell'edificio fu realizzato il primo bagno per signore. Non pensate che oggi le cose siano migliorate. Avete presente l'iconica giacca che indossano i trader alla borsa di New York, per esempio? Lauren non la indosserà perché non esiste in versione femminile. Peter Tuchman lavora a Wall Street dal 1985. "E' una sorta di club per soli uomini, un ambiente maschile - ammette - quasi uno spogliatorio, dove si urla e si litiga".

Se da una parte #MeToo ci fa capire che è ora le cose cambino, dall'altra racconta di come l'atteggiamento nei confronti delle donne per molti versi non stia cambiando affatto. I segnali ci sono ma occorre cercarli col lumerino. Stacey Cunningham è stata nominata presidente del New York Stock Exchange, prima donna al timone dall'anno della creazione della piattaforma degli scambi, il 1972. Bene, per carità. Peccato che sotto di lei ci sia un'unica lavoratrice a tempo pieno, Lauren appunto. Eppure, entrambe dimostrano come si possa essere lì non in quanto uomini o donne, ma grazie alle proprie qualifiche. 

Un po' come la Merkel. Può piacere o no, ma non si guarda mai al cancelliere tedesco in quanto donna. In molti la associano a termini quali seria, autorevole, lungimirante. Del resto è alla guida del governo ininterrottamente dal 22 novembre 2005, salutando sette premier (uomini) italiani. 

 

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