Spotify in Borsa, nella giornata di debutto quotazione a 149 dollari
EconomiaIl popolare servizio di streaming di musica esordisce al Nyse con una capitalizzazione di 26,5 miliardi di dollari. Il prezzo di riferimento fissato per le azioni era di 132 dollari, ma nel corso della giornata è aumentato fino ad arrivare a un massimo di 165,90
La terza più grande quotazione hi tech negli Usa
Quello di Spotify potrebbe essere il maggior debutto "tecnologico" in Borsa del 2018, avvenuto a ruota di quello di Dropbox, il 23 marzo scorso. Si tratta della terza più grande quotazione hi tech in Usa, dopo Alibaba, che concluse il suo primo giorno di scambi con un valore di 233,89 miliardi di dollari, e di Facebook, che si attestò sugli 81,74 miliardi di dollari. Il servizio di streaming svedese creato da Daniel Ek ha già una valorizzazione superiore a quelle odierne di Twitter (20,6 miliardi di dollari), Snapchat (17,1 miliardi di dollari) e Dropbox (13,1 miliardi di dollari).
Quotazione diretta
Spotify si è quotata non con la tradizionale Ipo (initial public offering) ma con il meccanismo più semplice e meno costoso per determinare il prezzo iniziale delle azioni, quello della "quotazione diretta". Addio dunque al tradizionale road show che solitamente accompagna una Ipo, con l'ambizione dell'azienda di rendere più trasparente l'accesso in Borsa. E nessuna forchetta per il valore di partenza, anche se il Nyse aveva fissato il prezzo di riferimento iniziale della quotazione a 132 dollari, proiettando la valorizzazione del gruppo a 23,5 miliardi di dollari.