Alibaba, nel "giorno dei single" vendite per 9 miliardi

Economia

Raffaele Mastrolonardo

singlesday_alibaba_ansa

Nel più importante giorno dell'anno per l'e-commerce cinese il gruppo appena sbarcato a Wall Street supera la performance dello scorso anno e stabilisce un nuovo primato mondiale di vendite online in sole 24 ore

All'ora di pranzo il record dell'anno scorso era già battuto. L'orologio segnava le 13.31 dell'11 novembre quando il volume di vendite sui siti del gruppo Alibaba ha superato quelle del 2013, 36,2 miliardi di yuan, pari a 5,8 miliardi di dollari. Il resto della giornata i click dei consumatori impegnati negli acquisti per il cosiddetto “Single's Day”, la data più importante dell'anno per l'e-commerce cinese, avrebbe portato il totale a 57,1 miliardi di yuan, ovvero 9,3 miliardi di dollari. Per capire le dimensioni dell'evento, nel 2013 in occasione del giorno del ringraziamento, del black friday e del cyber monday, le tre giornate in cui si acquista di più online negli Stati Uniti, gli americani avevano speso “appena” 3,7 miliardi di dollari.

Un regalo per me - Negli anni l'11 novembre (11/11) è diventato un indicatore della crescita del gruppo fondato dall'imprenditore Jack Ma e sbarcato alla borsa di New York lo scorso settembre. La ricorrenza - ispirata dal fatto che la data è composta di quattro “1” - è dedicata a coloro che non sono accoppiati (e dunque regalano qualcosa a se stessi) ed è stata creata dagli studenti cinesi nel 1993. A trasformarla nel fenomeno ultra-consumistico attuale è stato, 5 anni fa, proprio Alibaba che ha spinto i rivenditori affiliati a praticare offerte e sconti per l'occasione. Nel 2009, il primo anno dell'iniziativa, solo in 27 aderirono. Quest'anno i 30 mila negozi virtuali che si appoggiano per le vendite ai portali del gruppo, Tmall e Taobao, hanno cominciato a pubblicizzare offerte e sconti e ad accettare prenotazioni a partire dal 15 ottobre anche se le transazioni sono state effettivamente processate nel corso del Singles' Day. Il risultato è stato che, dopo solo un'ora dall'inizio ufficiale della giornata, erano già stati completata acquisti per 12 miliardi di yuan. In totale, nel corso delle 24 ore, sono stati effettuati 278 milioni di ordini. La fetta più grossa degli acquisti è stata quella dei dispositivi mobili che hanno rappresentato il 42,6 % delle vendite. A conferma di questo dato, il marchio che più ha beneficiato della febbre dei consumi dell'11 novembre è stato Xiaomi, il nuovo colosso cinese degli smartphone. Anche Huawei, altro big del mondo delle telecomunicazioni, e Haier, multinazionale dell'elettronica di consumo, sono nella top 5 delle aziende che hanno registrato il maggior numero di acquisti.

Ricorrenza globale? - “Stiamo assistendo alla storia”, ha detto Joe Tsai, vice-presidente esecutivo di Alibaba. “Stiamo osservando l'economia cinese scendere nelle strade, tutti consumano”. Nel frattempo, in un'intervista al canale americano NBC, Jack Ma, il fondatore del gruppo, aveva affermato di voler trasformare il Singles' Day in una festa dei consumi globale entro il 2019. La marcia verso l'internazionalizzazione dell'11/11 è già cominciata. Secondo Erica Poon Werkun, analista della banca di investimento UBS, gli acquisti di quest'anno sono stati effettuati da consumatori di 175 Paesi.

Economia: I più letti

[an error occurred while processing this directive]