Alitalia, siglato l'accordo con Etihad

Economia

Il Ceo della compagnia emiratina Hogan: "Investimento di 1,758 mld, ci concentreremo su rotte a lungo raggio". L'ad Del Torchio: "Ci dispiace per le persone che dovranno lasciare l'azienda ma per il futuro è necessario". Intanto a Fiumicino nessun disagio

L'Ad di Alitalia, Gabriele Del Torchio, e il Ceo di Etihad, James Hogan, hanno firmato il contratto dell'accordo tra le due compagnie. L'accordo è subordinato all'approvazione da parte delle autorità europee.
La firma è arrivata dopo che, in mattinata, l'assemblea degli azionisti di Alitalia ha approvato l'accordo con Etihad, che era stato esaminato a deliberato dal consiglio di amministrazione ieri, e l'aumento di capitale fino a 300 milioni di euro deciso dal Cda di venerdì scorso. "Etihad è felice di investire in Alitalia", ha detto il ceo della compagnia emiratina James Hogan in conferenza stampa, assicurando l'intento di "costruire un'Alitalia più forte e di dare un servizio di qualità". L'investimento di Etihad per ristrutturare la compagnia
italiana, ha annunciato, è di 1,758 miliardi di euro (qui tutti i dettagli).
"Dopo tante turbolenze possiamo avviare un percorso di navigazione aerea che mi auguro serena e sicura" ha detto l'ad di Alitalia Gabriele Del Torchio.
Esulta via Twitter anche il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi.


Hogan: "Sarà un'azienda più sexy"
- Si apre così una nuova pagina nella storia di Alitalia. L'accordo con Etihad prevede, oltre all'investimento della compagnia emiratina, il ritorno alla redditività del vettore italiano nel 2017 e nuove rotte. "Ci concentreremo più sul lungo raggio e aggiungeremo altri collegamenti sulla rete di Abu Dhabi. Nel piano quinquennale - ha detto Hogan - pensiamo a dieci nuove rotte a lungo raggio anche attraverso il rilancio di Malpensa".  E ancora: Alitalia sarà "un'azienda più sexy", che esprimerà il "concept" dell'Italia e delle sue attrattive principali, "dalla moda al lusso al cibo".  Poi ha sottolineato: "Non vogliamo eliminare quello che c'è ma stabilizzare l'azienda".

Del Torchio: "Accordo vuol dire molto per Alitalia e per l'economia" - Prendendo la parola dopo Hogan, l'ad di Alitalia Gabriele Del Torchio ha sottolineato che l'accordo vuol dire molto per la compagnia aerea e per l'economia. Poi, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all'intesa. Tra questi anche i sindacati. Ieri notte la Uilt e le associazioni professionali hanno dato l'ok al nuovo contratto nazionale del trasporto aereo e all'intesa sul costo del lavoro che consentirà 31 milioni di risparmi.
Del Torchio ha infine parlato anche degli esuberi previsti dal piano. "Ci dispiace per chi dovrà lasciare Alitalia. Ma per creare un futuro a volte servono decisioni dolorose".

Poste investe 75 mln - Intanto, Poste Italiane, interamente controllata dal Tesoro, ha deciso di investire altri 75 milioni di euro nell'operazione Alitalia-Etihad dopo i 75 milioni spesi per diventare azionista del vettore italiano lo scorso ottobre.

La storia travagliata dell'ex compagnia di bandiera


A Fiumicino non si registrano disagi - Tranquilla la situazione a Fiumicino dove non si registrano disagi. Ieri gli addetti Alitalia, nella giornata della firma dell'accordo con Etihad, avevano annunciato una protesta per tutto il fine settimana, con la possibile presentazione di certificati medici in massa. Oggi invece, secondo fonti aeroportuali, i dipendenti sarebbero regolarmente in servizio.
Nel frattempo si continua a lavorare per smaltire le migliaia di bagagli accumulati da domenica, come conseguenza delle agitazioni spontanee. Entro domenica prossima, se non dovessero verificarsi ulteriori azioni di protesta da parte degli addetti ai servizi di terra della compagnia Alitalia, dovrebbero essere smaltiti. Sulla vicenda dei bagagli bloccati a Fiumicino la Procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo d'inchiesta.

Economia: I più letti

[an error occurred while processing this directive]