Saldi, dal 6 luglio partono gli sconti in tutta Italia

Economia

La stagione estiva attesa da clienti e commercianti inizia sabato. Apripista, come ogni anno, Campania e Basilicata che hanno cominciato martedì. Le associazioni dei consumatori però avvertono: "Flessione del 10% sul giro di affari rispetto al 2012"

Una boccata d'ossigeno per i commercianti e un'opportunità per i consumatori. La stagione dei saldi estivi partirà sabato 6 luglio in tutta Italia, anche se alcune regioni (Basilicata e Campania) hanno anticipato l'inizio a martedì. Le associazioni dei consumatori, però, hanno già preventivato una flessione degli acquisti rispetto agli scorsi anni, dovuta alla minore disponibilità economica degli italiani.

Calo della spesa stimato quasi al 10% - Solo una famiglia su tre approfitterà delle sei settimane di saldi per fare acquisti. La stima arriva da Federconsumatori e Adusbef, secondo cui le vendite a saldo registreranno quest'anno un calo dell'8-9% con una spesa media di circa 117 euro a famiglia e un giro di affari di circa 1 miliardo di euro. Il budget familiare cresce a 150 euro nei calcoli dell'Adoc mentre la Fismo prevede uno scontrino medio da 165 euro.

Secondo il Codacons poi "il calo degli acquisti raggiungerà il 22% nelle grandi città". Un dato estremamente negativo se si pensa che nel corso degli ultimi 5 anni i consumi delle famiglie durante i saldi si sono più che dimezzati. I consumatori, a causa della crisi economica, "limiteranno ulteriormente il budget da destinare agli sconti di fine stagione e acquisteranno solo beni indispensabili e di valore contenuto".

Sconti subito al 50% - Anche la Fismo Confesercenti prevede una netta flessione per gli affari. "Crisi e brutto tempo hanno rallentato le vendite primaverili e adesso gli sconti partiranno con il turbo: 50% da subito per salire anche al 70%". Il 2013 ha registrato un continuo calo delle vendite dell'abbigliamento, diminuite nei primi quattro mesi del 4,6% sullo stesso periodo del 2012.

Basilicata e Campania apripista - Per il quinto anno consecutivo la regione lucana ha fatto da apripista nella stagione straordinaria delle vendite, iniziando il 2 luglio. L'anticipazione, sancita da una legge regionale, mira a rendere gli esercizi commerciali lucani più competitivi rispetto alle aree limitrofe. Anche a Napoli gli sconti sono iniziati martedì. L'avvio non è stato promettente nonostante le vetrine annuncino ribassi tra il 30 e il 70%. All'interno dei negozi, però, i clienti non sono molti, complice il giorno infrasettimanale in cui sono partiti i saldi. I titolari degli esercizi commerciali fanno sapere: "Rispetto agli altri giorni non abbiamo notato una grande affluenza".

I saldi a Roma - La Capitale sarà la cartina tornasole dell'andadamento dei saldi. Secondo il Codacons, a Roma si registrerà una flessione media delle vendite nell'ordine del 13% rispetto allo scorso anno, con punte del 20% per i piccoli negozi. Meno della metà delle famiglie romane potrà permettersi acquisti durante gli sconti. L'invito delle associazioni, come ogni anno, è quello di prestare attenzione alla merce contraffatta e di dubbia provenienze e di frequentare per maggiore conoscenza del prodotto gli esercizi di fiducia.

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