Videogiochi, arrivano le console dell'ottava generazione

Economia
La nuova Xbox One di Microsoft - Getty Images
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Con la presentazione di Xbox One si completa il quadro dei dispositivi con cui giocheremo nei prossimi anni. Sfida aperta tra i tre colossi del settore che puntano sull'integrazione con la tv domestica, in un'ottica di secondo schermo

L'ultima arrivata è Xbox One. E va ad aggiungersi alla Wii U e la Playstation 4 presentate nei mesi scorsi da Nintendo e Sony. Con l'arrivo del gadget Microsoft va così a completarsi il quadro delle console di nuova generazione, quella che gli esperti definiscono l'ottava. Il tutto avviene in un mercato dell'intrattenimento in cui, da una parte, i videogame conquistano sempre più centralità: il loro fatturato è di 80 miliardi di dollari all'anno; solo negli Stati Uniti hanno ormai lo stesso giro d'affari del settore cinematografico (11 miliardi di dollari); un bestseller come Call of Duty Black Ops 2 in cinque giorni ha generato profitti per 650 milioni di dollari, quasi il doppio rispetto a quanto ha incassato in dieci giorni un film tanto atteso come The Avengers (373 milioni di dollari). Dall'altra parte, però, le console domestiche iniziano anche a sentire anche la concorrenza di dispositivi mobili, come tablet e smartphone, sempre più potenti e orientati all'intrattenimento videoludico. 

Ottava generazione
- A differenza di altri settori tecnologici in cui ogni anno vengono presentati nuovi modelli (si pensi agli smartphone o ai tablet), il comparto delle console domestiche è molto più lento. Come si può vedere in questa infografica dell'Economist si passa da una generazione all'altra ogni 5-6 anni; e di recente i tempi si sono anche allungati. L'ultimo aggiornamento risale al 2005/6, quando i tre colossi del settore (Microsoft, Sony e Nintendo) hanno lanciato Xbox 360, Playstation 3 e Wii. Quest'ultimo si è rivelato il gadget più venduto in assoluto negli ultimi otto anni (100 milioni di pezzi a fine marzo 2013), seguito a breve distanza da Xbox 360 (76 milioni di unità) e Playstation 3 (77 milioni di unità) (quest'ultimi dati sono dell'istituto di ricerca IDC e sono relativi a fine dicembre 2012).



Potenza di calcolo - Sebbene le case di produzione aggiornino i propri dispositivi ogni anno, la settimana generazione è iniziata in un'epoca in cui non c'erano smartphone e tablet, né tantomeno le televisioni connesse a Internet. Tutti fattori questi che stanno profondamente cambiando le console domestiche, spingendole da una parte verso una potenza di calcolo sempre maggiore, in modo da offrire performance non comparabili a quelle di un telefonino o di un computer. E' il caso ad esempio di colossal come The Last of Us, uno dei più sofisticati titoli presentati di recente: per la complessità dello scenario non potrebbe mai essere giocato su un tablet o un computer. Dall'altra parte, poi, si completa il ciclo di integrazione con gli schermi del salotto. Tra le console di ottava generazione Xbox One è quella che più spinge su questo aspetto.

Oltre i videogiochi - Come ha sottolineato sul Nytimes Stephen Totilo, direttore della nota webzine di settore Kotaku.com: "Xbox One prova a espandersi oltre i giochi. E' progettata per passare dai videogiochi alla tv via cavo in uno schiocco di dita". Non solo tv, comunque, ma anche esperienze più immersive all'insegna del "secondo schermo". Durante la presentazione di Xbox One, ad esempio, è stata mostrata un'applicazione interattiva che permette di videogiocare a football mentre si guarda una partita della NFL.

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