Samsung, la battaglia sui telefonini e l'embargo di dati

Economia
Getty Images
samsung_logo_getty

Le ultime stime danno l'azienda sudcoreana in sorpasso su Nokia e Apple. Per ora, però, si tratta solo di speculazioni degli analisti: il colosso di Daegu, da quando è in causa con Apple, non divulga infatti più dati di vendita

di Gabriele De Palma

Samsung batte in un colpo Apple e Nokia, ex leader dei mercati di smartphone e cellulari. O forse no. I risultati dei primi tre mesi del 2012, ottimi dal punto di vista finanziario per quanto riguarda il gruppo coreano, restano in parte avvolti nel mistero, esposti alle elucubrazioni e alle proiezioni degli analisti del settore. Quanti dispositivi siano stati effettivamente venduti dalla casa madre di Seoul non è dato sapere. Ed è così da un anno, cioè da quando è iniziata l'aspra battaglia legale sui brevetti di smartphone e tablet che vede Samsung contro Apple e che in dodici mesi ha coinvolto i due produttori in 50 cause in dieci paesi diversi, dall'Italia all'Australia. Da quel giorno, infatti, niente più cifre ufficiali, se non quelle – indispensabili ai fini della quotazione in Borsa – del bilancio aziendale. È proprio da questo che i vari istituti di analisi ponderano le stime più o meno attendibili, ma comunque discordanti tra loro.

Analisi discordi
- Secondo IDC gli smartphone venduti da Samsung nel primo trimestre dell'anno ammontano a 42,2 milioni, pari al 29,1 per cento del mercato, che varrebbero il primo posto davanti a Apple che di iPhone ne ha venduti 35,1 milioni. Per Strategy Analytics le cifre sarebbero più alte: 44,5 milioni di dispositivi. Entrambi gli istituti di analisi di mercato peraltro avevano già annunciato il sorpasso nel terzo trimestre del 2011. Mentre per IHS iSuppli il sorpasso ai danni di Apple non sarebbe avvenuto dato che Samsung viene accreditata di aver venduto 'solo' 32 milioni di telefoni intelligenti.
Tutti concordi, invece, sul sorpasso ai danni di Nokia per quel che riguarda il numero di telefoni, intelligenti e non, smerciati da gennaio a marzo. Si va da una stima minima di 83 milioni di cellulari fatta da Abi Research, a quella massima di 93,5 milioni calcolata da Strategy Analytics. In entrambi i casi sopra gli 82,7 milioni realizzati dal colosso finlandese.

Multipiattaforma e verticale - Comunque stiano le cose, è certo che il progresso dei coreani rispetto all'anno precedente è notevole, visto che nei primi tre mesi del 2011 erano stati acquistati 11,5 milioni di smartphone, equivalenti all'11,3 per cento del mercato, ovvero in quarta posizione dietro non solo all'allora leader Nokia e ad Apple ma anche a Rim che coi Blackberry ancora spopolava.
I motivi della notevole crescita di Samsung sono attribuibili a due caratteristiche: non essersi legato a fil doppio con nessun sistema operativo – nonostante al momento siano i principali partner di Android hanno prodotto anche smartphone Windows e sviluppato un proprio software, Bada – e avere un'autonomia nella filiera produttiva che permette di accelerare i ritmi di rilascio dei nuovi modelli. Il nuovo Galaxy III, presentato a Londra tra molte aspettative come il telefono delle Olimpiadi 2012, potrebbe mettere d'accordo tutti gli analisti e sancire, almeno tra gli osservatori, l'unanimità dei pareri su chi è il leader del mercato.

Economia: I più letti

[an error occurred while processing this directive]