Apple, ecco i prossimi appuntamenti del dopo Steve Jobs

Economia
steve_jobs_nuova

La quinta versione dell’iPhone, con un sistema operativo aggiornato (IOS5), e l’iPad 3: saranno i primi gioielli della casa di Cupertino ad uscire senza il “tocco magico” del suo fondatore, che assicura: “Il meglio deve ancora venire”. FOTOSTORY

Guarda anche:
Apple, Steve Jobs lascia
Apple, il tocco magico di Jobs: dalla bancarotta al boom

Un nuovo aggiornamento del sistema operativo (IOS5), la quinta versione dell'iPhone, l'iPad 3: questi i prossimi appuntamenti della Apple senza il tocco magico di Steve Jobs. E sull'ex fondatore e Ceo di Cupertino che ha lasciato la guida dell'azienda, sta per uscire, a novembre, la prima biografia autorizzata. L'ha scritta Walter Isaacson, ex giornalista del Times, che ha realizzato ben 40 interviste con Steve Jobs.

Il primo e atteso appuntamento per la Apple è l'immissione sul mercato della quinta versione dell'iPhone che monterà sicuramente un sistema operativo aggiornato (IOS5). Un lancio particolarmente importante, anche alla luce dell'acquisizione di Motorola da parte di Google che rende aperta e diretta la guerra tra i due colossi del web sul fronte telefonini. Secondo indiscrezioni della rete e della stampa, l'iPhone 5 sarà sul mercato a partire da metà ottobre, sarà più sottile, dovrebbe avere una fotocamera da oltre 8 megapixel e soprattutto una connettività wireless più rapida e un sistema operativo con ben 200 nuove funzioni.

Più in là, invece, nella primavera 2012 dovrebbe arrivare l'iPad 3. Secondo quanto ha scritto il Wall Street Journal, la Apple starebbe già da tempo lavorando alla terza generazione del suo gioiello e spera di iniziarne la produzione il prossimo ottobre. Per il quotidiano finanziario, Cupertino avrebbe già ordinato dai suoi fornitori in Asia alcune componenti del nuovo iPad, come gli schermi ad altissima risoluzione: 2048 per 1536 pixel, rispetto ai 1024 per 78 pixel dell'iPad2. Il tutto verrà poi assemblato, come sempre, dall'azienda di Taiwan Hon Hai Precision Industry. Sempre secondo il Wsj, la Apple (il cui portavoce per ora non commenta) avrebbe già ordinato ai fornitori pezzi per circa un milione e mezzo di iPad 3.

Infine, negli Stati Uniti, a fine novembre uscirà la biografia di Steve Jobs, la prima 'autorizzata' dal pioniere della Silicon Valley, tra le numerose realizzate fino ad ora (il sito di Barnes and Noble ha diffuso anche l'immagine di copertina e si può preordinare). E' stata scritta dall'ex giornalista del Time e ora direttore dell'Aspen Institute, Walter Isaacson. Il libro, di 448 pagine, è stato realizzato sulla base di quaranta interviste rilasciate all'autore. Isaacson ha parlato con Jobs, con i suoi amici e familiari, ma anche con i suoi avversari, con le ex fidanzate, con i collaboratori licenziati. E Jobs, solitamente perfezionista e solerte, ha deciso di non intervenire sul contenuto del libro. Anzi, pare che non abbia imposto veti e abbia incoraggiato tutte le persone che venivano intervistate a raccontare tutto con onestà.

Dopo le dimissioni di Steve Jobs resta, dunque, da capire come la Apple si organizzerà senza il suo 'guru' anche nei prossimi appuntamenti pubblici. Senza dimenticare che l'ex Ceo nonostante combatta da tempo con il tumore al pancreas, non ha lesinato la sua presenza fondamentale - a volte a sorpresa - nel lancio delle novità del colosso del web. "Io credo che i giorni più luminosi e innovativi di Apple debbano ancora venire. E non vedo l'ora di guardare e contribuire al suo successo in un nuovo ruolo", ha scritto Steve Jobs nella sua lettera di dimissioni.

Economia: I più letti

[an error occurred while processing this directive]