Gino Sorbillo, chi è il "Re" della pizza napoletana

Cronaca
Foto: Archivio Fotogramma

Nato a Napoli nel 1974, fa parte di una famiglia che da generazioni è considerata maestra nell’arte della pizza. La loro attività è stata presa di mira dalla malavita: dopo l'incendio del 2012, una bomba è stata piazzata davanti alla storica sede di via dei Tribunali

Gino Sorbillo, classe 1974, è uno dei pizzaioli più famosi d'Italia. È il titolare della storica pizzeria in Via dei Tribunali a Napoli, un locale che porta il nome di famiglia e che è ormai un marchio conosciuto in tutto il mondo. Una popolarità che però è stata presa di mira anche dalla malavita: il 16 gennaio 2019, una bomba è stata fatta esplodere proprio davanti alla pizzeria con l’obiettivo, probabilmente, di intimidire il proprietario. (L'INTERVISTA DI SORBILLO A SKY TG24)

Chi è Gino Sorbillo

Gino Sorbillo è il nipote di Luigi, storico pizzaiolo che nel 1935 aprì la prima pizzeria Sorbillo in Via dei Tribunali 32 a Napoli. Si tratta di una famiglia che svolge questo mestiere ormai da generazioni. In particolare, Gino apprende l’arte della pizza dalla zia, Esterina, la primogenita di nonno Luigi. Fu lei ad assistere il piccolo Gino nel momento in cui, a nove anni, fece la sua prima pizza e proprio in onore di zia Esterina il nipote ha poi inaugurato il locale "Antica Pizza Fritta da Esterina Sorbillo".

La carriera di Sorbillo

Gino Sorbillo ha soltanto 20 anni quando decide di aprire un locale tutto suo sempre in via dei Tribunali. Sposato e padre di tre figli, non ha mai lasciato la sua Napoli anche se il marchio di famiglia è conosciuto in tutto il mondo e lo costringe a viaggiare tantissimo per portare avanti la tradizione. Ambasciatore della Pizza Italiana nel Mondo, Segretario dell’Associazione Pizzaioli Napoletani, è stato anche premiato anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Lo stesso Gino è noto per aver fondato la Casa della Pizza, ma anche per aver partecipato a numerose trasmissioni televisive. È proprio lui a definire il suo successo come il risultato di anni di esperienza e ricerca, dove la tradizione è sempre stata rispettata.

Le intimidazioni

Già oggetto di intimidazioni malavitose con l’incendio della sede di via dei Tribunali del 2012, la pizzeria Sorbillo ha ricevuto un altro attacco il 16 gennaio 2019 quando nel cuore di Napoli è stata fatta esplodere una bomba. Fortunatamente non è stato riscontrato nessun danno a persone, solo all'ingresso della struttura, ma tanta paura per il boato che è stato avvertito e soprattutto stupore perché ha colpito un brand ormai riconosciuto, cui fanno capo una serie di locali aperti in diverse città in Italia e anche all'estero. "E' un attacco alla rinascita di Napoli, alla legalità – ha detto Gino Sorbillo, dicendosi sconvolto e a tratti scoraggiato. "Qualcuno pensa che se la può giocare, che se ha messo una bomba a me lo può fare anche ad altri esercenti della zona, ma noi non molliamo".

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