Imola: botte e insulti razzisti ai bambini, arrestata maestra

Cronaca
(Foto archivio LaPresse)

La donna 55enne è agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti aggravati e lesioni a bambini tra i 3 e i 5 anni. Dalle intercettazioni emergono anche minacce "che quando sono rivolte a bimbi di colore assumono inflessioni particolarmente razziste"

Una maestra 55enne di una scuola d’infanzia di Imola è finita agli arresti domiciliari perché accusata di maltrattamenti aggravati e lesioni a bambini tra i 3 e i 5 anni. Inoltre, spiega il gip, dalle registrazioni audio agli atti dell’inchiesta emergono abusi verbali, insulti e minacce, "che quando sono rivolti a bimbi di colore assumono inflessioni particolarmente razziste", nei loro confronti e in quelli dei genitori.

Violenze fisiche e verbali

Secondo quanto si apprende, la donna per tre anni avrebbe rivolto ai bimbi violenze fisiche, verbali, umiliazioni e insulti e, ai piccoli di origine straniera, avrebbe rivolto riferimenti dispregiativi a sfondo discriminatorio e razziale sui luoghi di provenienza. "Perché lei non sta ferma... lei butta giù tutto. Anche quando mangia, fa il ballo dell'Africa... dell'Africa nera! Il ballo del qua qua!", avrebbe detto la maestra a una bambina di origine nordafricana che aveva lasciato cadere del cibo mentre mangiava. E ancora: "Dal Marocco, dalla Tunisia, dall'Algeria... Venite qui a fare... delle idiozie!", oppure "Se i tuoi genitori facevano un po' di scuola erano molto più intelligenti invece di trattarti così... ti riducono come una larva, che non hai voglia di fare niente! Solo disturbare la quiete pubblica, fortuna che c'è la polizia! Al loro Paese!".

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