Censis: "Meteo su web e messaggi vocali manie digitali degli italiani"

Cronaca

Il rapporto sulla situazione sociale del Paese nel capitolo “Comunicazione e media” fotografa abitudini sempre più diffuse. Il 48% controlla che tempo farà su internet, quasi il 38% utilizza Google al posto della propria memoria

I messaggi testuali e vocali preferiti alle telefonate, la consultazione del meteo sul web, Google utilizzato quando la nostra memoria non ci assiste, il caricabatterie costantemente a portata di mano. Sono alcune delle abitudini ormai in uso alla maggior parte degli italiani che emergono nel capitolo “Comunicazione e media” del 52° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese.

Più messaggi e meno telefonate

Il 59,4% dei nostri connazionali che possiedono uno smartphone dichiara che, invece di telefonare, preferisce inviare messaggi per comunicare. Il 50,9% controlla le notifiche del telefono come prima cosa al risveglio o come ultima prima di andare a dormire. Il 48,4% controlla le previsioni meteo nel corso della giornata. Il 30,1%, invece di digitare sulla tastiera, invia messaggi vocali.

La "memoria" di Google

Un’altra piccola ossessione quotidiana riguarda il rapporto con la memoria. Il cellulare diventa una "protesi" utile ai nostri ricordi e alle nostre conoscenze, al punto che il 37,9% degli utenti, quando non ricorda un nome, una data o un evento, si affida alle risposte della rete per fugare ogni dubbio. E il 25,8% non esce di casa senza portare con sè il caricabatteria del cellulare.

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