Boissano, uccide la moglie e tenta il suicidio nel Savonese

Cronaca
(Foto Ansa)
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La 42enne sarebbe stata soffocata con una busta di plastica dopo una lite. In casa c'erano i due figli della coppia, che dormivano e non si sarebbero accorti di nulla. Dopo il delitto, l'uomo ha tentato di togliersi la vita: trasportato in ospedale, sarebbe grave

Una donna è stata uccisa dal marito a Boissano, nel Savonese. L'uomo ha poi tentato di togliersi la vita ed è in gravi condizioni. Dopo il delitto, ha chiamato un amico per raccontare cosa era successo. È stata questa persona ad avvertire i soccorritori e le forze dell'ordine. Sul caso stanno indagando i carabinieri. La coppia ha due bambini, un maschio e una femmina.

Soffocata con un sacchetto di plastica

L'uomo, un operaio di 47 anni, avrebbe soffocato con un sacchetto di plastica la moglie, di 42 anni, questa mattina dopo un litigio in camera da letto. Poi, resosi conto di quanto successo, avrebbe deciso di suicidarsi. Nella villetta c'erano i due figli della coppia: dormivano e non si sarebbero accorti di nulla. I bambini, di 12 e 10 anni, sono stati affidati alla sorella dell'uomo e sono assistiti da uno psicologo. Il 47enne è stato trovato sanguinante nella cantina dell'abitazione ed è stato trasportato dal 118 all'ospedale Santa Corona di Savona. Sarebbe in gravi condizioni. La sindaca Rita Olivari ha detto: "Una tragedia, conosco quel nucleo familiare come una famiglia normale".

Il fratello della donna: "Sembravano felici, ora devo pensare solo ai ragazzi"

"Erano sposati da più di dieci anni, sembravano felici. Non so davvero spiegare cosa possa essere successo", ha detto il fratello della 42enne, andato in ospedale per prendersi cura dei due bambini della coppia: "Avevano discussioni come tutti ma nessuno poteva pensare che finisse così. Non so proprio cosa pensare. Adesso devo solo pensare ai ragazzi".

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