Civitanova Marche, lancia acido contro la fidanzata e poi l'accoltella

Cronaca
Foto d'archivio Ansa

L'aggressione è avvenuta prima in strada poi dentro un ristorante dove la donna si era rifugiata. Ora si trova in ospedale. L'uomo è stato arrestato dalla polizia: ha agito per motivi di gelosia nei confronti della compagna

Lancia dell'acido contro la fidanzata in strada, poi l'accoltella all'addome e alla schiena dentro un ristorante dove si era rifugiata, prima di essere bloccato e arrestato. È accaduto in corso Vittorio Emanuele a Civitanova Marche. "Mi ha rovinato la vita, dovevo ammazzarla", ha gridato l'uomo davanti ad alcuni clienti del locale.

Chi è la vittima

La donna, 30enne di origine romena, in un primo momento identificata dalle agenzie come la moglie (o l'ex moglie) dell'uomo, è stata ricoverata in ospedale in gravi condizioni, con ferite ad un occhio, causate dagli schizzi di acido, e al bacino e alla schiena, conseguenza delle coltellate. La donna ora non sarebbe in pericolo di vita grazie al buon esito dell'intervento chirurgico.

I motivi del gesto

L'uomo è un cittadino di origine macedone di 32 anni, bracciante agricolo irregolare in Italia. L'aggressione è avvenuta in centro, davanti a diversi testimoni: l'uomo ha gettato l'acido sul giubbotto della donna, che ha provato a scappare rifugiandosi nel bagno di un ristorante poco distante. Qui è stata raggiunta dall'uomo, che l'ha colpita con un coltello. La causa scatenante del gesto sarebbe la gelosia: L'uomo non ha accettato il lavoro di ballerina in un night club della fidanzata.

Una deputata del M5s vicino al luogo dell'aggressione

Vicino al luogo dell'aggressione proprio in quei momenti si trovava anche la deputata civitanovese M5s Mirella Emiliozzi. "Non mi interessa la nazionalità - ha commentato - sono cose che non devono succedere e basta, perché qualunque sia il motivo non è giustificabile usare tanta violenza, non riesco davvero a concepirla".

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