Rapina in villa a Lanciano, "pensavamo di morire". Caccia ai 4 banditi

Cronaca
La villa e sotto i due coniugi, Carlo Martelli e Niva Bazzan

Si cercano gli uomini che hanno rapinato e seviziato per due ore una coppia di coniugi nel Chietino. Posti di blocco in tutta la provincia. Nella stessa zona sono già avvenute altre sei rapine cruente: l'ipotesi è che possa trattarsi di una banda specializzata 

È caccia ai quattro uomini che all'alba di domenica hanno rapinato una villa a Lanciano, in località Villa Carminello (MAPPA), tenendo in ostaggio per due ore e malmenando due coniugi 69enni, Carlo Martelli, medico chirurgo in pensione, e Niva Bazzan, a cui è stato tagliato il lobo dell'orecchio destro probabilmente con una roncola. Nel corso del vertice tenuto oggi alla procura di Lanciano è emerso che nel territorio Frentano sono avvenute altre sei rapine cruente con pestaggi e mutilazioni. Si pensa dunque che possa trattarsi di una banda specializzata in questo tipo di crimine.
"Ero convinto che ci avrebbero ammazzato tutti e due perché ormai, con il sequestro, la violenza...ero certo che sarebbe successo il peggio", ha raccontato l’uomo. "Sono stato sbattuto a terra e poi legato mani e piedi, tipo incaprettatura. Nel frattempo mia moglie è stata presa e l'hanno legata. Uno solo parlava e diceva: "O ci dite dov'è la cassaforte o taglio sua moglie a pezzetti".

 

Illeso il figlio disabile della coppia

Una malvagità e un accanimento iniziato da subito, con calci e pugni che poi, quando il medico ha urlato che la cassaforte non c'era, è sfociato nel gesto inconsulto della mutilazione. Fortunatamente illeso il figlio della coppia, un ragazzo disabile, la cui stanza è stata messa a soqquadro. La cruenta aggressione per mano di quattro malviventi con il volto travisato, poi fuggiti a bordo della Fiat Sedici grigio metallizzata di proprietà del medico. Il fratello del medico, Alfredo Martelli, ha detto sconvolto: "Qui è stato peggio del film 'Arancia Meccanica'".

In campo elicottero e scientifica

Ora è caccia ai quattro: organizzati posti di controllo e l'area è stata anche battuta anche da un elicottero del reparto di volo della polizia di Pescara. A intervenire gli agenti della squadra mobile di Chieti e del commissariato di Lanciano. Da Ancona è giunta la scientifica. "Fin da subito - riferisce il questore di Chieti, Ruggiero Borzacchiello - sono state messe in campo tutte le forze disponibili sul territorio".

Due ore di terrore

L'assalto dei banditi, uno solo dei quali ha parlato, e in italiano, secondo la testimonianza raccolta dalle vittime, è iniziato intorno alle 4 del mattino. La casa del medico si trova in località Villa Carminello, proprio alle porte di Lanciano. I banditi, secondo le prime ipotesi investigative, sarebbero entrati da una grata, una sorta di boccaporto, calandosi da lì e finendo nella taverna sottostante la casa, da dove poi hanno avuto facile accesso alle stanze superiori. I coniugi sono stati presi di soprassalto durante il sonno, sono stati subito aggrediti, poi legati e tenuti in ostaggio per due ore durante le quali uno sarebbe rimasto con gli ostaggi, mentre gli altri tre, con l'auto della donna, una Nissan Yaris bianca, si sono recati a una filiale Bnl per prelevare dopo essersi fatti consegnare carte di credito e bancomat, poi restituite. Ma era la cassaforte che cercavano, convinti di trovarla. Per questo hanno infierito sui coniugi. Quando i banditi hanno lasciato la casa, intorno alle 6, Carlo Martelli è riuscito a liberarsi dalle fascette di plastica con cui era stato legato, a liberare la moglie e a dare l'allarme al fratello che vive nelle vicinanze. Il medico ha riportato un trauma cranico facciale, alla donna sono stati applicati dei punti di sutura.

Il dolore della comunità

Carlo Martelli, chirurgo cardiovascolare, e la moglie, anche lei in pensione e già capo sala al reparto Geriatria, sono due figure molto conosciute nella comunità locale. "Quello che fa ancora più male - conclude il sindaco Pupillo - è che è accaduto a cittadini che aiutano gli altri attraverso l'Anffas onlus di Lanciano e in ospedale con un grande vissuto di esperienza sanitaria e contributo di umanità e professionale notevole".

 

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