Confessa l'ex di Manuela Bailo, sparita nel Bresciano: "L'ho uccisa"

Cronaca
Manuela Bailo, 35 anni (Fotogramma)
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Il 48enne Fabrizio Pasini ha rivelato di aver ucciso la 35enne scomparsa dallo scorso 29 luglio, e ha condotto gli inquirenti ad Azzanello, nel Cremonese, dove l’ha sepolta. L’omicidio sarebbe avvenuto dopo un litigio

Ha raccontato di averla uccisa, ha fatto ritrovare la sua auto e ha portato gli inquirenti sul luogo dove l’ha sepolta. Si è conclusa così, con la confessione dell’ex amante Fabrizio Pasini, la vicenda di Manuela Bailo, la 35enne bresciana scomparsa dal 29 luglio scorso e finora mai ritrovata. Il 48enne, sindacalista della Uil, è in stato di fermo per omicidio: il delitto sarebbe avvenuto al termine di un litigio.

La scomparsa

I due si erano incontrati la sera del 28 luglio nel luogo dove poi Pasini ha portato gli inquirenti per il ritrovamento dell’auto, ad Azzanello, nel Cremonese. Dopo la scomparsa, l’ex fidanzato della 35enne, con il quale lei conviveva nonostante la relazione fosse finita da due anni, aveva detto di aver ricevuto da Manuela Bailo un sms il 30 luglio: "Sono dalla mia amica Francy". Ma l’amica in questione aveva negato di averla vista e l’ultima immagine della donna era quella registrata dalla telecamera di videosorveglianza interna all'appartamento dove viveva con l'ex a Nave, primo paese della Valtrompia. Il lunedì, inoltre, non si era presentata al lavoro mandando un sms per dire che aveva la febbre e poi un altro, a un collega, spiegando di essere andata dal medico il quale, però, non l’ha vista. Poi, da lunedì sera, il telefono della 35enne aveva smesso di suonare e l’1 agosto la famiglia aveva sporto denuncia rivelando che Manuela aveva avuto una relazione con un uomo sposato. "Siamo convinti che i messaggi inviati alla famiglia e agli amici da sabato a lunedì non siano stati scritti da Manuela", aveva detto la sorella della donna.

L’intervista di Pasini il 15 agosto: “So di non aver fatto nulla”

Il 15 agosto, Pasini aveva parlato con il Giornale di Brescia e si era detto “tranquillo. So di non aver fatto nulla e di non c'entrare con questa vicenda, ma allo stesso tempo sono preoccupato per lei". L'uomo aveva detto che la relazione era finita, "da oltre un anno", e di aver visto Manuela Bailo per l'ultima volta venerdì sera prima della scomparsa: " Ci siamo incontrati per un aperitivo con altri colleghi. Ho visto la solita Manu, allegra, serena". Pasini aveva anche confermato di essersi scritto qualche sms con lei il giorno successivo, quando la 35enne era stata ripresa dalle telecamere di video sorveglianza in casa prima di sparire: "Si, ci siamo scritti, ma nessun messaggio particolare. Mi ha ribadito che andava al lago". Infine, aveva confermato quanto già detto ai carabinieri e cioè di essere tornato al lavoro il lunedì successivo con un forte dolore alle costole: "Solo una coincidenza, sono caduto in casa e ho preso una botta".

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