Assessore di Milano Maran rifiutò casa da Parnasi: "Qui non si usa"

Cronaca
Pierfrancesco Maran (foto: Ansa)
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Gli uomini dell'imprenditore coinvolto nell'inchiesta sullo stadio di Roma avrebbero offerto un appartamento all'assessore all'Urbanistica, ma il diretto interessato respinse l'offerta. Per il gip vi sarebbe stato un tentativo di esportazione del sistema corruttivo

Gli uomini dell'imprenditore Luca Parnasi avrebbero provato a corrompere l'assessore comunale all'Urbanistica di Milano Pierfrancesco Maran offrendogli una casa, ma il diretto interessato ha respinto l'offerta dicendo "Qui non si usa". Arriva fino a Milano l’inchiesta sul nuovo stadio della Roma: 16 le persone citate, tra indagati e arrestati, nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice Maria Paola Tomaselli.

Tentativo di esportazione del sistema corruttivo

Nell'ordinanza si spiega come il gruppo puntasse a corrompere l'assessore milanese proponendogli l'acquisto di una casa. Un tentativo caduto nel vuoto perché Maran respinse sdegnato la proposta. In un'intercettazione gli uomini del gruppo Parnasi dicono: "Siamo andati a parlare con l'assessore Maran, gli abbiamo proposto un appartamento ma lui ha risposto di no dicendo che lui 'non voleva prendere per il culo chi lo ha votato'. Abbiamo fatto una brutta figura, sembravamo i romani dei film quando vanno a Milano".

L’ordinanza di custodia cautelare

In carcere sono finiti l'imprenditore Luca Parnasi, proprietario di Eurnova e proponente del progetto dello stadio di Tor di Valle, il suo braccio destro Luca Caporilli, il dirigente di Eurnova Simone Contasta, il collaboratore della società Giulio Mangosi, l'avvocatessa dell'azienda Nabor Zaffiri e il commercialista di fiducia Gianluca Talone. Agli arresti domiciliari invece il consigliere regionale ed ex assessore della giunta di Nicola Zingaretti Michele Civita, il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Adriano Palozzi di Forza Italia e il presidente di Acea, l'avvocato Luca Lanzalone. Indagati anche il capogruppo M5s in Campidoglio Paolo Ferrara, quello di Forza Italia Davide Bordoni, il presidente dell'Ordine degli avvocati di Roma Mauro Vaglio, l'avvocato Daniele Piva, l'assessore allo Sport del Municipio X Giampaolo Gola, il funzionario comunale Daniele Leoni e Claudio Santini.

Maran: "Deve essere la normalità"

Questa mattina Maran ha commentato la notizia con un post su Facebook: "Ci tengo a dire - ha scritto - che questa è e deve essere la normalità. Non solo per me, ma per tutta la Giunta di cui faccio parte, ed è la normalità per la gran parte di coloro che si impegnano nelle istituzioni mossi da passione e voglia di cambiare le cose".

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