"Vegani di m…", clienti aggrediti in ristorante a Milano: 4 arresti

Cronaca
I carabinieri hanno arrestato quattro degli aggressori per lesioni e rapina (archivio ansa)
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Aggressione verbale e fisica contro due fratelli che mangiavano in un locale di viale Monte Nero, zona Porta Romana. I fermati hanno tra i 18 e i 20 anni, sono studenti di buona famiglia e vivono in centro 

Aggrediti perché vegani. È quanto accaduto a Milano nella tarda serata del 23 maggio a due fratelli che cenavano in un locale di zona Porta Romana. Ad attaccare verbalmente i due, e poi fisicamente uno di loro, un gruppo di sei ragazzi. Quattro di loro sono stato poi arrestati dai carabinieri per lesioni e rapina; hanno tra i 18 e 20 anni, sono studenti di buona famiglia e vivono tutti in centro.

Aggrediti perché vegani

Secondo quanto reso noto dagli inquirenti, l'episodio si sarebbe verificato attorno alle 22.15 del 23 maggio, quando i sei avrebbero iniziato a rivolgere pesanti insulti ("Vegani di m...", "fate schifo", "che c... state mangiando") contro i due fratelli che cenavano tranquillamente al loro tavolo. All'ennesima offesa, uno dei due clienti, di 32 anni, avrebbe reagito e si sarebbe alzato dal proprio tavolo per raggiungere il gruppo. Non appena girato l'angolo esterno del locale, il branco ha iniziato ad aggredire il 32enne con calci e pugni. La violenza sarebbe continuata anche quando la vittima era già a terra priva di forze. Secondo il racconto, uno dei giovani aggressori avrebbe inoltre impugnato una bottiglia di vetro minacciando i due fratelli. Il pestaggio si sarebbe fermato solo grazie all'intervento del fratello della vittima, intervenuto per riportare il 32enne all'interno del locale. Ma i due sono stati inseguiti dal gruppo e la colluttazione sarebbe continuata all'interno del ristorante dove il l'uomo già ferito sarebbe stato spintonato e rapinato della giacca dove teneva il portafogli e il cellulare, oltre che minacciato con un portacenere a colonna.

Arrestati dai carabinieri

Dopo l'aggressione i due fratelli hanno chiamato i carabinieri. All'arrivo dei militari, gli aggressori si erano già dati alla fuga ma, grazie alle descrizioni fornite dai due clienti, sono stati individuati intorno alle 22.30 all'interno di un parchetto in viale Caldara. Dei sei iniziali ne erano rimasti quattro, tutti fermati per lesioni e rapina: due 18enni, di cui uno già noto alle forze dell'ordine, un 19enne e un 20enne con piccoli precedenti per droga e tentata estorsione. Stando a quanto riferito dai carabinieri della compagnia Duomo, guidata dal capitano Matteo Martellucci, i giovani appartengono tutti a buone famiglie di professionisti e abitano a Milano. A muovere le loro azioni sarebbe stato "un istinto di violenza ingiustificabile e gratuito". Il cliente picchiato ha riportato escoriazioni medicate sul posto, ma il 24 maggio è stato condotto in ospedale per ricevere un referto più preciso. Il cellulare della vittima è stato successivamente ritrovato dai carabinieri nascosto sotto il sacco nero di un bidone della spazzatura. Il portafogli, invece, era stato abbandonato tra i mattoni di un palazzo nelle vicinanze con l'intenzione di essere recuperato in un secondo momento.

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