Roberto Baggio porta in tribunale gruppo animalisti per diffamazione

Cronaca
Roberto Baggio durante la sua visita ad Amatrice nel 2017 (archivio Ansa)
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ll dibattimento contro il leader di "100% animalisti", Paolo Mocavero, si è aperto il 19 febbraio al Tribunale di Padova. Il giudice ha disposto il rinvio al prossimo 18 giugno per la mancata notifica all'imputato del decreto di citazione

Roberto Baggio ha citato in giudizio per diffamazione un gruppo di animalisti dopo le presunte offese ricevute riguardo la sua passione per la caccia.

Udienza rinviata a giugno

L'ex Pallone d'oro, che ha da poco compiuto 51 anni, se la dovrà vedere in tribunale con Paolo Mocavero, leader dell'associazione "100% Animalisti". L'udienza presieduta da un giudice monocratico si è aperta il 19 febbraio al Tribunale di Padova, ma è stata subito rinviata al prossimo 18 giugno per la mancata notifica all'imputato del decreto di citazione in giudizio. Mocavero, non presente in aula, è accusato dall'ex campione italiano di diffamazione a mezzo internet. Baggio era stato preso di mira da "100% Animalisti" per le sue posizioni a favore della caccia. I componenti del gruppo l'avevano contestato esponendo anche striscioni offensivi davanti alla sua villa di Caldogno (Vicenza), per poi rincarare la dose con pesanti post in rete.

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