Chi è "Erostrato", il mitomane che spaventa Cesiomaggiore

Cronaca
(Foto Google Earth)
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Dallo scorso luglio il piccolo centro del Bellunese è sconvolto dalle azioni "firmate" con questo soprannome: lettere minatorie, scritte naziste e spilli nei sacchetti di caramelle in un asilo. La Procura ha indagato due persone, padre e figlio

Due indagati, padre e figlio. Sono loro i principali sospettati per le azioni di “Erostrato”, il nome dietro al quale si nasconde il mitomane che da qualche mese minaccia e perseguita i cittadini dei comuni di Cesiomaggiore e Santa Giustina, nel Bellunese, con scritte inneggianti al nazismo sui muri, lettere minatorie al sindaco, fino a un sacchetto di caramelle con degli spilli lasciato in un asilo. Come riporta il Corriere del Veneto, la Procura indaga su un uomo pensionato di 72 anni e suo figlio, disoccupato. Nei giorni scorsi gli inquirenti hanno perquisito il loro appartamento e hanno sequestrato alcuni libri, tra cui il Mein Kampf di Adolf Hitler e un manuale di batteriologia pratica, spilli e un quaderno con fogli strappati. La svolta nelle indagini sembra essere arrivata però dagli accertamenti fatti sulle consultazioni nella biblioteca di Cesiomaggiore: gli investigatori sono risaliti tramite i libri presi in prestito ai nomi dei due.

Dalle minacce alle spille nelle caramelle: l’escalation di "Erostrato"

Erostrato fa la sua prima comparsa per la prima volta lo scorso luglio con delle scritte sui magazzini comunali di Cesiomaggiore. Qualche giorno dopo imbratta la parete del cimitero e poi via via, in un'escalation, compaiono scritte inneggianti ad Adolf Hitler sul retro di una chiesa. Poi un deposito di legna viene incendiato e il sindaco di Cesiomaggiore riceve una lettera di minacce firmata Erostrato, con all'interno della polvere bianca che fa scattare la procedura per l'antrace. Le analisi stabiliranno che la polvere è innocua. Dopo questo episodio partono una serie di lettere con riferimenti al nazismo e al satanismo, scritte in rosso con una calligrafia spigolosa. Vengono minacciati il parroco, il sindaco, la Chiesa. Le lettere vengono spedite sia al primo cittadino di Cesiomaggiore che alla redazione del Corriere delle Alpi. Infine si arriva all’episodio che più scatena il panico nella zona: una maestra dell’asilo di Cergnai, una frazione del Comune di Santa Giustina vicino a Cesiomaggiore, trova all’interno di un sacchetto una lettera scritta nello stesso stile e delle caramelle in cui erano stati infilati e nascosti degli spilli. Nel delirante messaggio “Erostrato” dice che se non sarà eretta una statua a suo nome riempirà di spilli e chiodi i sacchetti di caramelle dei bambini.

Si attendo accertamenti del Ris di Parma

Le indagini della Procura di Belluno intanto hanno stretto il cerchio, dopo alcune perquisizioni, a una famiglia composta da tre persone, padre, madre e figlio. Come riporta il Corriere delle Alpi, però, la donna non risulterebbe indagata. I carabinieri hanno trovato nell'abitazione della famiglia il Mein Kampf e alcuni testi legati al nazismo e all’esoterismo, oltre ad alcuni spilli che sarebbero riconducibili a quelli messi nel sacchetto con le caramelle lasciato nell’asilo di Cergnai. I carabinieri hanno inviato al Ris di Parma il materiale sequestrato per le analisi, a partire dai computer di cui verranno presi in esame dischi rigidi e ricerche effettuate su Internet. Verrà poi eseguita, da una grafologa di Padova, una perizia calligrafica su degli appunti che i sospettati avevano in casa e che verranno confrontati con i testi delle lettere di minacce firmate “Erostrato”.

Perché il nome "Erostrato"

Il nome scelto per queste azioni avrebbe un significato simbolico. Erostrato fu un pastore greco che per diventare in qualche modo famoso incendiò il tempio di Artemide a Efeso, una delle sette Meraviglie del mondo antico. Gli Efesi lo condannarono a morte e decretarono che non venisse mai ricordato il suo nome. Il gesto di Erostrato è all'origine di neologismi utilizzati in alcune lingue. In italiano erostratismo, sta a indicare una "patologica ansia di sopravvivere nella memoria dei posteri", una smania di passare alla storia.

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