Carta d'identità elettronica in tutta Italia: come richiederla

Cronaca
Il progetto verrà attivato in tutti i comuni italiani entro il 2018 (Fotogramma)
Fotogramma-carta-identita

Il documento elettronico arriverà in tutti i Comuni entro la fine dell'anno. Ecco il costo, le procedure necessarie per ottenerlo e i tempi di rilascio

Ci siamo. Per l'Italia il 2018 dovrebbe essere l'anno della completa realizzazione del passaggio al documento elettronico. Secondo quanto previsto dal ministero dell'Interno, infatti, entro la fine dell'anno il progetto “Carta di identità elettronica” sarà attivato in tutti i Comuni. 

Dove è disponibile?

Stando ai dati resi disponibili dal Viminale, al momento la regione con il maggior numero di Comuni coinvolti nel progetto, 404 su un totale di 1530, è la Lombardia. In proporzione la carta d'identità elettronica è dunque più diffusa in Veneto, con 247 Comuni già digitalizzati su un totale di 579. Il lavoro da fare resta dunque ancora moltissimo. Il Molise è invece il fanalino di coda con 10 località su 136.

Quando nasce?

Il piano di introduzione della carta di identità elettronica nasce con il decreto 437 del 1999, con la sperimentazione che viene avviata ufficialmente nel 2000 dal ministero dell'Interno in 156 comuni. Si tratta dell'evoluzione del vecchio documento di identità in versione cartacea. L'idea nasce per garantire ai cittadini uno strumento più comodo e sicuro. Il nuovo documento ha infatti le dimensioni di una carta di credito ed è dotato da un microprocessore a radio frequenza che protegge i dati anagrafici, la foto e le impronte digitali dai tentativi di contraffazione. 

Come si richiede?

La prima cosa da fare per richiedere il rilascio di una carta d'identità elettronica è verificare se il proprio Comune di residenza o di dimora sia coperto dal servizio di emissione. Per farlo è possibile anche utilizzare uno strumento online messo a disposizione dal ministero dell'Interno. Nel caso in cui tale verifica risulti positiva è possibile prenotare un appuntamento per presentare richiesta di rilascio del documento.

Quali documenti servono?

Per richiedere il documento elettronico bisogna recarsi in municipio muniti di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB. La fototessera deve essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. Il sito del Viminale fornisce comunque le indicazioni su come effettuare correttamente la foto. Nel caso si tratti del primo rilascio della carta d'identità elettronica bisogna presentare la carta d'identità cartacea scaduta o in scadenza oppure, in caso di furto o smarrimento, un documento in corso di validità come passaporto, patente di guida o libretto della pensione. È possibile richiederla anche se il vecchio documento non è in scadenza ma in questo caso bisogna presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il deterioramento della carta d'identità cartacea. Il ministero suggerisce di portare con sé anche il codice fiscale o la tessera sanitaria per velocizzare le attività di registrazione. Durante la procedura vengono acquisite le impronte digitali e si può fornire il consenso, o il diniego, alla donazione degli organi.

Quanto dura?

La Carta di identità elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o presso quello di dimora. Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza. Nel dettaglio, dura 3 anni per i minori di età inferiore ai 3 anni, 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni e 10 anni per i maggiorenni.

Quanto costa?

Prima di avviare la pratica di rilascio della carta di identità elettronica bisogna versare presso le casse comunali la somma di 16 euro e 79 centesimi, ma in alcune località sono previsti anche i diritti fissi e di segreteria.

Quali sono i tempi di rilascio?

La carta d'identità elettronica viene rilasciata entro sei giorni lavorativi dalla richiesta. Il ritiro del documento può essere effettuato anche da una persona delegata, ma solo nel caso in cui le sue generalità siano state fornite all'operatore comunale al momento della richiesta, oppure in caso di malattia o altre motivazioni gravi, a patto di presentare la documentazione che provi l'effettiva impossibilità del titolare a essere presente.

Roma e Milano

A Roma la carta d'identità elettronica può essere richiesta solo all'Anagrafe del Municipio VII. Per la capitale, oltre ai 16 euro e 79 previsti dal ministero bisogna pagare anche 5,42 euro di diritti di segreteria. Praticamente la stessa cifra di Milano, dove il giorno dell'appuntamento vanno versati 22,20 euro in contanti. Richiesta e rilascio vengono effettuati solo all'Ufficio Servizio Anagrafe di via Larga 12.

Nuove funzioni

Oltre a essere un documento personale, la carta d'identità elettronica è anche un mezzo di autenticazione per accedere ai servizi telematici messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione. Le nuove funzioni del documento elettronico dovrebbero aumentare sempre di più nel corso dei prossimi anni, nell'ambito del cosiddetto progetto POLIS che ha l'obiettivo di snellire e velocizzare le comunicazioni tra Stato e cittadini. Nell'immediato futuro la carta d'identità elettronica consentirà ai cittadini di pagare multe, bollette, bolli auto e ticket sanitari. E in un futuro lontano sarà possibile anche prenotare visite ai musei, accedere alla propria cartella clinica e tanto altro. La svolta digitale, pare, sta davvero arrivando.

Cronaca: i più letti