Morellato denuncia società, sequestrati gioielli per 430mila euro

Cronaca
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Il marchio padovano contestava a D’Amante la restituzione di monili e preziosi: sarebbero stati consegnati in conto vendita per la commercializzazione e non sarebbe stato pagato il corrispettivo. Dopo indagini, emesso decreto di perquisizione e sequestro in varie città

Gioielli, monili e preziosi di proprietà del marchio Morellato, del valore di oltre 400mila euro, sono stati sequestrati dai carabinieri di Cittadella (Padova). I militari hanno eseguito un decreto di perquisizione personale e locale, con conseguente sequestro, emesso dalla Procura di Padova. Il provvedimento ha interessato la società D'Amante e una quarantina di suoi punti vendita aperti in centri commerciali sparsi per l’Italia.

La vicenda

Alla base della vicenda c’è un contenzioso tra la D'Amante spa, attiva sia nel commercio all’ingrosso sia nel mercato al dettaglio dei gioielli, e la Morellato spa, storico marchio padovano del settore. Morellato contestava la mancata restituzione di gioielli e preziosi per un valore complessivo di oltre 430mila euro: sarebbero stati consegnati in conto vendita a D'Amante per la successiva commercializzazione nei suoi punti vendita e non sarebbe mai stato pagato il corrispettivo. Dopo la denuncia e le indagini, è stato emesso e ora eseguito il decreto di perquisizione e sequestro. Il materiale sequestrato è stato affidato in custodia giudiziale, in attesa della definitiva restituzione da parte dell'autorità giudiziaria a Morellato.

Sequestri in tutta Italia

I sequestri, oltre che la provincia di Padova, hanno interessato anche quelle di Agrigento, Alessandria, Bergamo, Bologna, Brescia, Como, Forlì-Cesena, Frosinone, Grosseto, Imola, La Spezia, Latina, Milano, Monza-Brianza, Novara, Pescara, Pordenone, Rimini, Roma, Teramo, Torino, Treviso, Udine e Venezia.

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