Milano, ragazza drogata in un pub del centro e violentata: tre arresti

Cronaca
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Il gip ha confermato le ordinanze di custodia cautelare per gli uomini che nella notte tra il 13 e il 14 aprile scorso avrebbero abusato di una 23enne dopo averle versato nel drink la cosiddetta "droga dello stupro" in un locale a Porta Romana

L’avrebbero portata in un pub, drogata e stuprata. Il gip ha confermato le ordinanze di custodia cautelare in carcere per tre giovani italiani di 48, 29 e 22 anni che nella notte tra il 13 e il 14 aprile 2017 avrebbero abusato di una ragazza di 23 anni.

La droga del bicchiere

La vittima ha raccontato che quella sera aveva accettato l'invito di uno dei tre, con cui era uscita un paio di volte. Si erano dati appuntamento in un pub in zona Porta Romana, nel centro di Milano, lì avevano incontrato il resto del gruppo. Lì, sempre stando a quanto ricostruito dalle indagini, la ragazza sarebbe stata drogata. Le telecamere nel locale hanno registrato il momento in cui i giovani le versano per tre volte qualcosa nel bicchiere. Si tratterebbe di benzodiazepine: la cosiddetta “droga dello stupro”.

Incastrati dal dna

Una volta persi i sensi e la memoria la giovane sarebbe stata portata in un appartamento, non lontano dal pub, e sarebbe stata abusata. I ricordi della ragazza, secondo quanto riportati dagli inquirenti, erano confusi ma al mattino si sarebbe svegliata ricordando le sue urla mentre diceva: "Basta, basta". Dalle analisi del sangue che le sono state fatte i livelli di droga che aveva in corpo erano quattro volte superiori al consentito. Dagli stessi rilievi sono anche emersi i Dna di due degli arrestati: il coinvolgimento del terzo è emerso durante delle intercettazioni.

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