Padova, sparò al ladro entrato in casa: condannato a 4 anni

Cronaca
Il pm Emma Ferrero aveva chiesto 5 anni e due mesi perché, secondo l'accusa, l’uomo aveva sparato con l'intenzione di uccidere (Fotogramma)
Fotogramma-TribunalePadova

Un commerciante di Legnaro è stato accusato di tentato omicidio per aver sparato a un uomo che si era introdotto nella sua villetta, assieme ad altri per compiere un furto. E' stato condannato anche a un risarcimento di 24.500 euro

E' stato condannato a 4 anni e 11 mesi, all'interdizione temporanea dai pubblici uffici e al pagamento di un risarcimento di 24.500 euro, un commerciante di Legnaro (Padova), accusato di tentato omicidio per aver sparato a un uomo che si era introdotto nella sua villetta, assieme ad altri per compiere un furto, la notte del 22 luglio 2013. Il pm Emma Ferrero aveva chiesto 5 anni e due mesi. Secondo l'accusa, il macellaio aveva sparato con l'intenzione di uccidere.

Ladro trasportato ad un chilometro dall’abitazione

Il commerciante dopo aver ferito il ladro, che nel momento in cui è stato esploso il colpo stava cercando di rubare l’auto parcheggiata sotto casa, ha caricato il malvivente proprio nella vettura per abbandonarlo successivamente a bordo strada a circa un chilometro dall’abitazione. L’uomo è stato ritrovato all’alba da un passante, ferito ma ancora in vita. L’imputato, durante il processo, si è difeso sostenendo di aver temuto che i rapinatori avessero rapito il figlio che stava dormendo nel suo letto. Alla lettura della sentenza in tribunale a Padova si è scatenata la protesta del pubblico, composto in buona parte da amici e sostenitori del commerciante. 

Cronaca: i più letti