Blitz contro la 'Ndrangheta: 48 arresti e sequestri per 25 milioni

Cronaca

L'operazione è stata coordinata dalla Dda di Reggio Calabria. Le persone coinvolte sono ritenute responsabili di associazione di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento e porto d'armi

È di 48 arresti il bilancio di un blitz contro la 'ndrangheta coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria. L'operazione, chiamata "Terramara - Closed", ha avisto l'azione congiunta dell'Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza.

Il bilancio dell'operazione

Sono stati eseguiti 44 provvedimenti di custodia cautelare in carcere e 4 agli arresti domiciliari. Le persone coinvolte sono ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento, trasferimento fraudolento di valori, procurata inosservanza di pena e porto illegale di armi, commessi con l'aggravante del ricorso al metodo mafioso, ovvero al fine di agevolare la 'ndrangheta. Nel corso dell'operazione gli investigatori hanno eseguito numerose perquisizioni e hanno sequestrato beni per un valore di circa 25 milioni di euro.

Arrestato l'ex sindaco di Taurianova

Tra gli arrestati c'è anche un ex sindaco di Taurianova, in carica dal giugno 2007 al 5 gennaio del 2009 e dal maggio del 2011 al luglio del 2013. È accusato di concorso esterno in associazione mafiosa per aver concesso autorizzazioni volte a favorire imprese riconducibili alle cosche. Coinvolto anche il braccio destro del sindaco, già assessore allo Sport, Turismo e spettacolo: è accusato di partecipazione ad associazione mafiosa per aver spinto alcuni appalti pubblici nelle mani della cosca. L'inchiesta svela come quella amministrazione comunale avesse improntato la propria azione politico-amministrativa a soddisfare gli interessi e le istanze provenienti dalla 'ndrangheta.  

Cronaca: i più letti