Sacerdote su Facebook: "Ha ucciso più Riina o Emma Bonino?"

Cronaca

Un post di un prete di Bologna scatena le polemiche. Lui replica ai commenti: "Moralmente non c’è differenza. l'aborto va in serie con genocidio, omicidio volontario e altri crimini orrendi". Emma Bonino replica: "Non insulta me, ma milioni di donne"

"Ha più morti innocenti sulla coscienza  Totò Riina o Emma Bonino?” Il posto di un prete di Bologna, pubblicato e poi nascosto su Facebook, scatena le polemiche. A porre l’interrogativo è stato don Francesco Pieri, come riportato da “Il Resto del Carlino”.

Il sacerdote: “Moralmente non c’è differenza”

Pieri, docente alla Facoltà teologica dell'Emilia-Romagna, rispondendo ai commenti su Facebook ha sottolineato che "moralmente non c'è differenza "tra Bonino e il capo di Cosa Nostra”. In commenti successivi, il parroco ha ricordato che “il Concilio Vaticano II con la sua 'Gaudium et spes', mette l'aborto (non importa se legalizzato, ospedalizzato e mutuabile o no) in serie con genocidio, omicidio volontario e altri crimini orrendi tra cui certamente quelli di mafia”, e lo definisce “abominevole delitto”.

La replica di Bonino: "Non ha offeso me, ma milioni di donne"

"Gli insulti normalmente qualificano chi li fa non chi li riceve e, comunque, immagino che questo Don Piero abbia fatto il mio nome per rappresentare milioni di donne che hanno subito in un modo o nell'altro il trauma dell'aborto. L'offesa quindi non l'ha rivolta a me ma a milioni di donne italiane". Così Emma Bonino ha replicato a Don Francesco Pieri.
 

Tempi difficili per la chiesa di Bologna sui social

Pochi giorni fa avevano suscitato critiche e polemiche le parole scritte sulla pagina Facebook di un altro parroco bolognese: don Lorenzo Guidotti. Riguardo la violenza subita da una 17enne dopo una serata alcolica, il parroco aveva scritto “Non posso provare pietà per chi vive da barbara con i barbari e poi si lamenta perché scopre di non essere oggetto di modi civili”. Poche ore dopo, però, arrivarono le scuse. “Ho sbagliato, chiedo scusa alla ragazza – ha dichiarato Don Guidotti in una nota diffusa dalla Diocesi di Bologna – Col mio intervento ho sbagliato i termini, i modi, le correzioni”. 

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