Siracusa, villa con piscina sequestrata in area archeologica

Cronaca
L'opera è stata bloccata il 15 novembre dai carabinieri della sezione tutela patrimonio culturale di Siracusa (archivio Ansa)
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I Carabinieri hanno posto i sigilli a un cantiere di ristrutturazione e ampliamento dell'abitazione privata che avrebbe già provocato danni a diverse tombe di una necropli di età greca

Una villa privata con piscina costruita in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico ed archeologico. Questa l'opera bloccata il 15 novembre dai carabinieri della sezione tutela patrimonio culturale di Siracusa che hanno sequestrato il cantiere dei lavori di ristrutturazione e ampliamento dell'abitazione e denunciato due persone per danneggiamento aggravato.

I danni al patrimonio archeologico

Secondo quanto reso noto dalle forze dell'ordine, il cantiere posto sotto sequestro sorgeva nell'area dell'istituendo "Parco Archeologico di Siracusa", posto a tutela del famoso complesso monumentale della Neapolis. Le indagini dei militari, coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, hanno permesso di verificare e documentare gravissimi danni al patrimonio archeologico, causati proprio dai lavori edili. In particolare, rendono noto gli inquirenti, i danni maggiori sono stati quelli provocati dalla realizzazione di una piscina adiacente alla villa. Lo scavo per costruire la vasca avrebbe provocato il danneggiamento di diverse tombe di una necropoli di età greca e la distruzione dei relativi corredi funerari.

Denunciate due persone

Il provvedimento di sequestro eseguito dai militari è stato motivato dal concreto pericolo che ulteriori lavori potessero aggravare i danni al patrimonio archeologico presente, compromettendo definitivamente il sito. Nel fascicolo aperto dalla Procura risultano indagate, per danneggiamento aggravato, due persone: il direttore dei lavori e il rappresentante legale della ditta esecutrice. L'area in cui sono avvenuti i lavori, sottoposta a vincolo paesaggistico e archeologico, presenta importanti testimonianze di epoca greca, databili tra il V e il III secolo a.C., tra cui una necropoli, una latomia a cielo aperto e una strada carraia.

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