Puglia, maxi-operazione contro la Sacra Corona Unita: 50 arresti

Cronaca
Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dai carabinieri del Comando provinciale di Brindisi (Ansa)
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Blitz nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce. Tra i capi di imputazione anche il concorso in omicidio. Cinque persone ricercate

I carabinieri del Comando provinciale di Brindisi, in Puglia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinquanta presunti affiliati alla Sacra Corona Unita. Dalle indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, è emersa un'associazione mafiosa dedita al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Gli indagati, raggiunti dall’ordinanza in numerosi comuni delle province di Brindisi, Lecce e Taranto, sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in omicidio, con l'aggravante del metodo mafioso, porto e detenzione illegali di arma da fuoco, nonché di associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico illecito e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Cinque persone, resesi irreperibili al momento della cattura, sono attualmente ricercate.

L'omicidio del figlio di un collaboratore di giustizia tra accuse

L’operazione "Omega-bis", eseguita dai carabinieri del Comando provinciale di Brindisi, sarebbe il seguito di una precedente – denominata "Omega" e condotta lo scorso dicembre – annullata per carenza di motivazioni. I cinquanta ordini di custodia cautelare richiesti dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce sono infatti gli stessi emessi in occasione del primo provvedimento, poi annullato dal Riesame. Tra le varie accuse contestate dalle forze dell'ordine vi sarebbe anche l'omicidio di Antonio Presta, figlio del collaboratore di giustizia Gianfranco Presta, ucciso il 5 settembre 2012 a San Donaci (Brindisi) con nove colpi d'arma da fuoco. Uno dei cinquanta uomini raggiunti dall'operazione sarebbe infatti l'esecutore materiale dell'omicidio, che viene inquadrato dalle forze dell'ordine come un regolamento di conti all'interno di una faida tra due fazioni rivali della Sacra Corona Unita.

Cinque ricercati, tensione durante il blitz

Cinque persone si sono invece rese irreperibili al momento dell'arresto e sono attualmente ricercate. Durante le esecuzioni degli ordini di custodia cautelare, gli uomini delle forze dell'ordine hanno trovato 300 grammi di cocaina nella casa di uno degli indagati, residente a Cellino San Marco, in provincia di Brindisi; altri 50 grammi sono invece stati recuperati nell'abitazione di un giovane di Ostuni. Nel campo rom Panareo, alla periferia di Lecce, ci sono stati momenti di tensione all'arrivo dei militari del Reparto operativo, giunti sul posto per eseguire una cattura.

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