Donna uccisa con 15 coltellate dal marito nel Varesotto

Cronaca
I carabinieri, giunti sul luogo, hanno arrestato l'uomo in flagranza di reato (Fotogramma)

Il delitto è avvenuto nell'abitazione della coppia. L'arma del delitto sarebbe un coltello da cucina

Poco prima delle 16.30 una donna è stata uccisa a coltellate nella sua casa di Busto Arsizio, nel Varesotto. A commettere il delitto è Muhamed Vapri, 62 anni di origine albanese; l'uomo ha confessato l'omicidio della moglie Diana, connazionale di 52, con la quale viveva in una palazzina di via Goito. La donna, al momento dell'arrivo dei soccorsi, è stata trovata riversa sul pavimento con una profonda ferita da arma da taglio e in arresto cardiaco. 

Cittadini italiani

I due, residenti in Italia da diversi anni, hanno ottenuto la cittadinanza italiana e sono genitori di due figlie maggiorenni. Quando i militari sono arrivati sul luogo, su segnalazione del 118, hanno arrestato in flagranza di reato il marito della donna, ritenuto responsabile dell'omicidio. 

Emergenza femminicidi

"Ormai è una vera e propria emergenza. L'orribile delitto di Busto Arsizio rientra nella terribile media: ogni due giorni una donna muore uccisa da un uomo". Lo ha dichiarato la senatrice del Partito democratico e presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, Francesca Puglisi. "A Busto Arsizio i militari sono intervenuti prontamente – ha aggiunto la parlamentare – e hanno arrestato in flagranza di reato il marito della donna. La commissione parlamentare deve correre. Insieme alle forze dell'ordine e ai tribunali, dobbiamo capire in fretta le misure che stanno funzionando e quelle invece che hanno bisogno di correttivi di tipo normativo".

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