Como, frontale tra auto: arrestato uno dei conducenti. Guidava ubriaco

Cronaca
Foto d'archivio (LaPresse)

L'incidente è avventuo la scorsa notte a Cantù. Nello schianto è morta una bambina di 16 mesi che viaggiava senza il seggiolino previsto per legge. L'uomo arrestato, che guidava l'altra macchina, è accusato di omicidio stradale colposo aggravato dallo stato di ebrezza

È stato arrestato uno dei conducenti coinvolti nell’incidente automobilistico frontale avvenuto questa notte a Cantù, nel comasco, nel quale è rimasta uccisa una bambina di 16 mesi. Il test  alcolemico eseguito sul conducente di una delle due auto, un operaio di 34 anni della zona, è risultato positivo e l'uomo è stato arrestato in tarda mattinata con l'accusa di omicidio stradale colposo aggravato dallo stato di ebrezza.

Sull'auto della bambina non c'era il seggiolino previsto per legge      

Intanto, dalle prime ricostruzioni fatte dai carabinieri di Cantù, è emerso che sull'auto dove viaggiava la bimba non c'era il seggiolino previsto per legge. Non solo: stando agli accertamenti, il papà della piccola, alla guida della seconda auto, utilizzava la macchina nonostante il veicolo fosse stato posto sotto fermo amministrativo perché, come affermano gli inquirenti, non aveva passato una revisione.

L'incidente in tarda serata

L'incidente si è verificato intorno alle 23.45 e sul posto sono intervenute le ambulanze e l'elicottero del 118 che ha poi trasportato la bambina nell'ospedale Sant'Anna di Como, dove è deceduta. I genitori della piccola sono rimasti feriti, mentre sarebbe illeso il conducente dell'altra vettura e che si trova ora agli arresti.

 

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