Napoli, parcheggiatori abusivi anche sulle strisce blu. Video

Cronaca
Un'immagine di Napoli vista da Posillipo, luogo dove gli inquirenti hanno individuato i presunti parcheggiatori abusivi (Fotogramma)

Sette persone sono state raggiunte da un divieto di dimora nel capoluogo campano. Ripresi mentre estorcevano denaro agli automobilisti per un posteggio a Posillipo

Avrebbero dato vita a un vero racket dei posteggi, anche per parcheggiare sulle strisce blu nell’esclusivo quartiere di Posillipo. Sette persone sono state raggiunte da misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, che ha imposto loro il divieto di dimora nel capoluogo campano.

 

L’indagine dei Carabinieri – Le misure sono state eseguite dai Carabinieri della compagnia di Bagnoli, che hanno condotto le indagini sotto il coordinamento della procura partenopea. Fondamentali, per incastrare i parcheggiatori, le immagini riprese da una telecamera installata di nascosto dagli inquirenti, che hanno così monitorato le attività degli abusivi nel rione chic di Napoli.

Incastrati dai filmati - Nei video, si vedrebbero chiaramente gli indagati “preparare” la strada, sin dalla sera prima, posizionando grossi bidoni della raccolta differenziata per occupare i posti liberi. I filmati avrebbero documentato centinaia di estorsioni avvenute in via Posillipo ai danni di automobilisti costretti a pagare per paerchggiare nei posteggi comunali.

Il tariffario delle estorsioni - I presunti parcheggiatori abusivi avrebbero avuto un vero e proprio tariffario, variabile a seconda dei giorni e del tipo di automobile. Si andava da un minimo di 5 euro nei giorni centrali della settimana, a un massimo di 15 nelle serate di “movida” e per la sosta di automobili di lusso.

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