Turismo nelle città d'arte, boom di Matera: +152% in 7 anni

Cronaca
Una vista sui Sassi di Matera (La Presse)
Lapresse_Matera

La città dei Sassi diventa la "star" ben prima della sua incoronazione a Capitale europea della cultura 2019: nell’arco di tempo 2010-2017 è quella che regista la maggiore crescita di visitatori. E’ quanto emerge dai dati elaborati dal Centro Studi Turistici di Firenze

E' Matera la città d'arte che negli ultimi sette anni ha incrementato di più il volume dei suoi visitatori: ben il 152,4% in più. Lo rivelano i dati elaborati dal Centro Studi Turistici di Firenze che saranno presentati nel corso della 21esima Borsa del Turismo delle 100 città d'Arte, prevista a Bologna dal 19 al 21 maggio. La città dei Sassi ha attirato, dunque, una crescente attenzione da parte del pubblico con largo anticipo rispetto al titolo di Capitale europea della cultura che le verrà conferito nel 2019.

 

L'attrattiva dell'arte – Le città d'arte sono una componente importante del turismo proveniente dall'estero, costituendo il 36,2% del totale degli arrivi in Italia nel 2016. Un fenomeno in aumento costante: negli ultimi 20 anni il turismo nei centri artistici tricolore è cresciuto a un ritmo del 3,4% annuo, per un fatturato che ammonta a oltre 11 miliardi di euro. In particolare, il 70% di questa cifra si riferisce alle spese degli stranieri. Oltre a Matera, le città d'arte che hanno guadagnato più visitatori sono Padova (+44,9%), Verona (+44,7%), Roma (+30,6%), Bologna (+26,5%), Firenze (+25,2%) e Venezia (+22,3%).

 

I numeri della crescita – Se si prende in considerazione il turismo registrato fra 2010 e 2016 emerge che complessivamente gli arrivi sono cresciuti del 18,8%, comunica Confcommercio in altro rapporto che sarà presentato nella stessa occasione bolognese, con 6,6 milioni di turisti in più. E dal momento che l'arte passa anche dai musei, non sorprende che nell'arco dello stesso periodo l'affluenza dei visitatori nei musei statali italiani sia cresciuta del 22%, con 8,2 milioni di presenze in più. Nel solo 2016 l'incremento annuo è stato del 3,8%.

 

Ricettività e introiti – Con l'aumento dei turisti gli operatori del settore si sono adeguati aumentando l'offerta ricettiva delle città d'arte: dal 2010 al 2016 il numero degli esercizi è cresciuto del 46%, dell'11%, invece, quello dei posti letto (885.400 nel 2016). Ad essersi maggiormente attrezzate sono Torino (+80%), poi Padova (+68%), Lecce (+44%), Verona (+ 33%), Venezia (+25%), Roma (+23%), Bologna (+13%). Crescono, infine gli introiti. Nello stesso periodo l'incremento annuo è stato del 9% con un risultato superiore ai 175 milioni di euro nel 2016. Da sottolineare come gli stranieri preferiscano spendere proprio nelle città d'arte, in media il 22% in più. Complessivamente i turisti arrivati in Italia nel 2016 hanno speso nelle città d'arte il 36,7% del proprio budget, 13 milioni di euro.

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